«Nel Dl Rilancio e nell’ultimo Decreto di Palazzo Chigi del 17 maggio 2020 emerge con grande chiarezza l’ingiusta discriminazione operata nei confronti della filiera produttiva di cui faccio parte. C’è poi un danno economico addizionale poiché non vi sono previsioni sulla data di riapertura dei luoghi di vendita (sale scommesse, sale bingo, sale giochi ecc.) ed anzi è certo...