Di Dario Ferrante
“Matrimoni intimi e personalizzati, con focus sugli sposi e sulle persone a loro più care, lontani dagli eventi più grandi e sfarzosi a cui siamo abituati, con maggior attenzione a personalizzazione e autenticità e meno pressioni legate alle aspettative sociali” |
Racconta questo fenomeno, in rapida espansione anche in Italia, Giada Filippetti Della Rocca, CEO & Founder di ELITE VILLAS, società di property management che, negli ultimi mesi, ha organizzato e ospitato diversi microwedding presso alcune delle sue ville più esclusive |
Meglio pochi intimi, magari sulla terrazza di una villa affacciata direttamente sul mare, o circondati dal calore, gli abbracci e i brindisi della famiglia al gran completo e di tanti amici? Quando si parla di matrimonio non c’è una risposta giusta perché, la cosa fondamentale per un giorno importante come questo, è quella di essere disegnato sui desideri degli sposi.Non c’è da stupirsi, quindi, se, specialmente negli ultimi anni, oltre al “matrimonio in grande” a cui magari siamo più abituati a pensare, si parla sempre più spesso di MICROWEDDING: matrimoni molto piccoli, come suggerisce il termine stesso, a cui, oltre agli sposi, prendono parte pochissimi invitati…se non addirittura nemmeno uno! |
“La tendenza dei microwedding ha avuto origine negli Stati Uniti e in altri paesi anglosassoni, dove è in voga da più tempo, e nasce dall’esigenza di celebrare matrimoni più intimi e personalizzati. Senz’altro celebrità e influencer hanno contribuito alla sua diffusione ma, specialmente negli ultimi anni, sta diventando sempre più popolare anche in Italia, tra coppie non famose, specialmente quelle più giovani e vicine al mondo digitale, alla ricerca di un’esperienza più intima e significativa, con un focus su di loro e sulle persone più care, anziché grandi eventi.
Non riguarda necessariamente solo gli sposi, ma spesso include una piccola cerchia ristretta di invitati, come parenti stretti o cari amici o, in alcuni casi, solo i figli. Aspetto fondamentale è che l’attenzione rimane comunque sull’unione della coppia e sull’intimità dell’evento”. A spiegarlo è Giada Filippetti Della Rocca CEO & Founder della società di property management ELITE VILLAS: oggi con un portfolio di più di 100 ville di pregio sul territorio italiano, in regioni e località come Campania, Lago di Como, Sicilia e Toscana, in pochissimi anni ha accolto ospiti internazionali del calibro di Sarah Michelle Gellar, Ed Westwick, Madalina Ghenea, Darrenn Barnett, Giulia De Lellis, Nilufar Addati, Giulia Salemi, Beatrice Valli, Marco Fantini per citarne solo alcuni.Elite Villas, dopo essere stata Location Partner e Destination Management Company dell’esclusivo e atteso matrimonio di Ed Westwick & Amy Jackson, che si è svolto in agosto nel cuore del Cilento, solo un mese fa, ultimo in ordine cronologico, ha organizzato a Positano il microwedding dell’influencer americana Karin Chen “Una cerimonia estremamente intima, con solo gli sposi e la loro deliziosa figlia presenti.
Per loro abbiamo scelto Villa Petite Syrene, affacciata sul mare della Costiera Amalfitana, di fronte Li Galli – prosegue Giada Filippetti Della Rocca – seguendo ogni dettaglio nei minimi particolari, dall’allestimento (curato da Sorrento Voyage), semplice ma molto elegante, e la decorazione di fiori bianchi, che ha reso l’ambiente raffinato, ai dettagli del buffet, della torta, servita rigorosamente con lo champagne, per il brindisi degli sposi, e del servizio fotografico”. Si tratta di eventi intimi, quindi, in cui il concetto di matrimonio come momento di festa da condividere con la famiglia e gli amici viene completamente rivoluzionato, lasciando spazio a un attimo raccolto in cui l’esperienza della coppia conta di più rispetto alla formalità o al protocollo di un matrimonio “tradizionale”, con meno pressioni legate alle aspettative sociali. Data la differenza di “dimensioni”, si potrebbe pensare che l’organizzazione di un microwedding sia più semplice: “Organizzare un microwedding richiede una cura estrema dei dettagli, poiché tutto deve essere personalizzato e su misura per gli sposi, dei loro gusti e delle loro esigenze. La scelta della location, come nel caso di Positano, gioca un ruolo cruciale, così come il coinvolgimento di fornitori selezionati, dalla musica ai fiori – commenta Fabrizia Amato, Event Manager di Elite Villas – È fondamentale, per garantire che ogni dettaglio sia perfetto, oltre alla profonda conoscenza della coppia, disporre di un team esperto che conosce bene la zona e ha già gestito eventi di questo tipo. In questo, quindi, il nostro know how, la nostra conoscenza del territorio e dei fornitori locali hanno avuto un’enorme importanza”.
E per quanto riguarda l’aspetto economico? “Molte coppie scelgono questa tipologia di matrimonio anche per questioni economiche: una pianificazione più semplice, con un minor numero di invitati da gestire, dà la possibilità di destinare il budget ad altri aspetti, come per esempio il viaggio di nozze…o proprio la location che, con le sue caratteristiche uniche ed esclusive, com’è stato per la Villa Petite Syrene di Positano scelta per il matrimonio di Karin Chen, è in grado di rendere ancora più indelebile il ricordo del fatidico SÌ” – conclude Giada Filippetti Della Rocca.
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***Foto di copertina e nell’articolo: Karin Chen Hunter Hanks wedding Villa Petite Syrene Ph.Elite Villas
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