Rubrica a cura del dottor Claudio Rao
Conosciamo tutti il motto latino «Mens sana in corpore sano» in cui la cura della psiche è considerata non meno importante di quella del fisico. Avere un cervello in buona salute è fondamentale per restare giovani sia fisicamente che mentalemente. Per questo è importante mantenerlo in forma, adottando degli accorgimenti semplici ma vitali. In questo articolo scopriremo dei suggerimenti utili, delle sane abitudini assai benefiche per il nostro cervello.
Questa macchina meravigliosa è la torre di controllo del corpo, la sede del pensiero e il detentore di indispensabili funzioni cognitive. Oggetto di studio e di imitazione (si pensi all’intelligenza artificiale), la nostra mente coordina il movimento, l’elocuzione, i sensi, la nostra capacità di capire e interpretare il mondo.
Un suo deterioramento può causare il declino cognitivo e problemi neurodegenerativi quali Parkinson o Alzheimer.
Il neurochirurgo statunitense Sanjay Gupta, professore di neurochirurgia e vincitore dell’Urbino Press Award 2017, ci suggerisce cinque pratiche quotidiane per mantenere in forma il nostro cervello.
- Il riposo cerebrale. Il sonno, per quanto scontato possa sembrarci, è indispensabile per avere un cervello in forma. Da 7 a 9 ore per notte, in media. Ma si può anche dormire un po’ di meno purchè il sonno sia di buona qualità e consenta al cervello di rigenerarsi, ci rassicura la ricercatrice londinese Victoria Garfield. Per questo, consiglia la studiosa, è necessario consigliato coricarsi e svegliarsi sempre alla stessa ora, intervallare la propria giornata con dei mini-riposini o concedersi delle pause mentali quotidiane con passeggiate all’aria aperta, attività di bricolage, ricamo o uncinetto e momenti informali in famiglia e con gli amici.
- Nutrire il cervello. Il nostro cervello è un organo che necessita di essere continuamente alimentato. Stando agli studî, beneficerebbe del 25% del flusso sanguigno pompato dal cuore. Non solo. Esso abbisogna ugualmente della nostra alimentazione con cibi il più possibile sani, raccomanda Uma Naidoo, pioniera della psichiatria nutrizionale. L’alimentazione avrebbe dunque un ruolo primordiale sulla salute mentale e perfino sull’umore! « Scegliete le verdure come la rucola o gli spinaci che contengono acido folico, la cui carenza è associata al cattivo umore » suggerisce la dottoressa Naidoo che raccomanda perfino il cioccolato. « Uno studio testato su dodicimila persone ha dimostrato che il cioccolato fondente combatte la depressione nella misura del 70% », assicura. La studiosa statunitense suggerisce ugualmente la consumazione di pesci ricchi in omega 3 come salmone, sgombro, acciughe e sardine nonchè cibi fermentati tipo yogurt o frutta secca come mandorle, noci, semi di lino e chia.
- Assumere caffeina. Una dose corretta e non eccessiva di caffeina corrisponderebbe a 300 mg al giorno (grosso modo tre tazzine di caffè espresso o sei tazze di tè). Un limite che può essere raggiunto anche con dieci lattine di Coca cola, otto tazze di cioccolata calda o 400 grammi di cioccolato extrafondente. Secondo il poco convenzionale saggista americano Michael Pollan « Le bevande contenenti caffeina hanno effetti positivi sulla salute: aiutano a combattere le malattie cardiovascolari e riducono il rischio legato alla malattia di Parkinson ». Pollan tuttavia ci mette in guardia contro un eccesso di caffeina che inibendo l’accumulazione dell’adenosina¹, può favorire dei disturbi del sonno presso alcuni individui.
- Distensione e respirazione. Prendersi cura del cervello significa dare la priorità assoluta alla propria salute mentale. Rifuggendo le informazioni ansiogene e angoscianti e praticando esercizî di respirazione profondi e ritmati deputati a favorire il rilassamento e la distensione. Sarebbero sufficienti una decina di minuti al giorno per ottenerne un beneficio sia fisiologico che psicologico assicura la psichiatra statunitense Gail Saltz.
- Esercitare l’arte del perdono. Perdonare fa bene al nostro cervello, assicurano gli esperti. I benefici sarebbero sia fisici che mentali: riduzione di ansia e depressione, calo della pressione arteriosa, migliore qualità del sonno.
¹ Adenosina è il nome della molecola che induce la sensazione di stanchezza. Durante il giorno, quando siamo svegli e consumiamo energia, il corpo umano produce adenosina nel cervello.
Il percorso sulla via del perdono non è semplice. Per questo meditazione e yoga possono essere un valido supporto. Ricentrarci su noi stessi e sul nostro ben-essere per poi abbandonare astio e rancori, incominciando dalle realtà meno difficili da affrontare.
Per schematizzare, potremmo riassumerel’ABC della buona salute mentale in tre punti-chiave: un’attività fisica regolare, una sana e corretta alimentazione e un buon sonno riparatore.
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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.
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