Intelligenza artificiale (AI) e demoni: la meccano-democrazia

Intelligenza artificiale (AI) e demoni: la meccano-democrazia

Di Lucaa del Negro

Ciò che la Politica moderna e globalista e meglio, la distaccata classe di politici internazionali già chiamati “casta” in Italia ostacola con fermezza militare, è il concetto nella sua ratio di origine che contraddistingue e specifica l’asilo, condizione di sostegno dell’individuo pensante (linfa vitale di ogni perseguitato) libero, unico e particolare, mai dominato, potenzialmente critico e fecondo.

Sembra che il disperdere nei numeri (cifre contenitore di “richieste”) sia il mal celato dissuasivo, in seguito esposto per un affronto della questione in termini addirittura umanitari e pur sempre pluralizzati e pluralizzanti (processo di “sterilizzazione”), laddove le Fedi religiose ed in special modo quelle abramitiche come ispirazione totalizzante dell’UNO (monismo), attraverso le vicine organizzazioni senza profitto divengono purtroppo oggidì specie di pezza ma di poco appoggio alle libertà di opinione eppure servizio alla politica occidentale tirannica neo neo-colonialista.

I testi che riempiono questa rivista come comune esempio di singolo spazio editoriale sovvenzionato all’adesione intellettuale prima che al vile danaro, nella difficoltà di non avere un supporto misurato/attivo, certamente anche economico, sono in balìa non di un assicurato oblio “di sistema” ma, di un potere massificazionista che ostacola e paralizza e nasconde i contenuti spalmandoli nei calderoni costantemente accesi per un attivo consolidamento delle masse deformi in aperta soppressione del singolo. (Processo post-iper-democratico?)


La natura umana (nel principio… a partire dall’impronta di origine) è derisa, sottovalutata, resa incomprensibile dalla velocità dei mezzi automatici disponibili e, pilotata non da una violenza ormai accettata in ogni quota, ma dalle non-motivazioni che seguono ogni libera(ta) affermazione non vinta, e tutto questo attraverso l’infamia detta banalizzazione sorta in ambiente sintetico-positivista. (La luce del mainstream)

E’ un assurdo pseudo logico che descrive questi atti e di cui il sottoscritto è in qualche modo vittima?
Non c’è una ragione unica (sic!) per questa stabilizzazione voluta e, esiste una sfera geopolitica post-ideologica trasversale che si basa ormai a piene mani sull’intelligenza artificiale (AI), la quale tende ad “eliminare” (termine ora usato per estrema semplificazione) il testo ed ogni testo non prodotto/visionato e corretto, leggi ad esempio della perdita della coscienza critica, primo risultato ottenuto da questo attacco.

Per tanto, il sottoscritto, chiede con veemenza il ritorno a tema del diritto di asilo e, lo fa’ apertamente attraverso l’esplorazione dei Paesi scevri da gioghi già prettamente stretti nelle spinte ateiste e sataniste sempre più presenti e connessi questi ultimi con il lucro come unico ideale, laddove la teocrazia rimarrebbe (ebraismo ortodosso incluso) in ogni modo una forma di governo da doversi comprendere per resistere politicamente ai #DEhBOT di ogni tipo; nel contesto dell’Europa che “giuoca due parti in commedia, per permettere a Washington ampia libertà di manovra” -in libera citazione del professor Marco Giaconi che rilascia questa notevole intervista >QUI– tutto sembra poter accadere se l’occupazione è quella di preoccuparsi che nulla accada, nel mentre la teocrazia -a mio parere- negli studi sempre interessanti e puntuali che affiorano in “questo Mondo”, viene notata addirittura dopo la (canzonata) monarchia nell’intreccio storico che ci riguarda in prima persona e che vede in queste ore il Re Saudita Salman dichiarare il Medio Oriente come l’imminente “nuova Europa”!

***Immagine di copertina dell’autore, Lucaa del Negro

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Lucaa del Negro

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