Cistite e squilibri ormonali: donne più a rischio soprattutto d’estate

Cistite e squilibri ormonali: donne più a rischio soprattutto d’estate

Di Elisa Stefanati

Con la consulenza della Dottoressa Elisabetta Colonese – ginecologa  ed esperta in terapia dell’infertilità di coppia e consulente del portale Mustela Formazioneinfanzia.it

Salute vescicale ed equilibrio ormonale: un connubio essenziale per il benessere della Donna e delle vie urinarie, soprattutto in Estate

L’aumento del bisogno di andare in bagno non associato all’incremento dei liquidi assunti, unito al dolore durante la minzione, dolore o fastidio sovrapubico, sensazione di ingombro e di peso e talvolta presenza di sangue nelle urine (ematuria) sono segnali che possono nascondere una cistite.  

Terapie estro progestiniche (sopratutto a basso dosaggio!), menopausa, amenorrea e squilibri ormonali possono ripercuotersi negativamente sulla salute della vescica e rendere inclini a cistiti poiché quando l’equilibrio estrogenico si modifica in senso negativo il Ph vaginale si alza, i lattobacilli diminuiscono, il filtro acido barriera vaginale si abbassa e questo può facilitare il passaggio di batteri in uretra e quindi in vescica. La cistite è un’infiammazione acuta, subacuta o cronica della vescica in genere associata a un’infezione batterica.

La cistite è uno dei disturbi più comuni nelle donne (colpisce le donne rispetto agli uomini in un rapporto di 4 a 1) colpisce in tutte le stagioni, ma in particolare nel periodo estivo, e le cause possono essere diverse. La causa principale della cistite è l’attacco dei batteri che colpiscono le pareti della vescica. Ma stress e momenti di squilibri ormonali, aumentano il rischio di sviluppare questa infiammazione, dato che il sistema immunitario è indebolito e non è in grado di  contrastare l’attacco dei batteri. Partiamo dalla base, ovvero dall’anatomia della donna, nella quale l’uretra è molto più corta rispetto a quella maschile e questa conformazione rende piu facile il passaggio di germi e batteri patogeni dall’esterno verso l’interno, e quindi dal meato uretrale scendono e migrano più facilmente verso la vescica rendendo più facile il rischio di sviluppare una cistite batterica.

Salute vescicale ed equilibrio ormonale

Riguardo l’equilibrio ormonale correlato alla salute della vescica dobbiamo rilevare che si tratta di un connubio importantissimo, perché si è visto che gli estrogeni,  che sono i piloti del corpo  femminile, gli ormoni cardine del sesso femminile,  giocano un ruolo protettivo nei confronti della cistite perché quando gli ormoni sono in equilibrio e quindi la quota di estrogeni è in equilibrio come in età fertile, o in una donna con assetto ormonale regolare gli estrogeni mantengono il ph acido vaginale e questo permette che ci sia la quota di lactobacilli adeguata che serve per avere le giuste difese e per mantenere il benessere vescicale e vaginale. Quando il ph delle mucose si alza e quindi l’ambiente vaginale diviene meno acido questo eleva i fattori di rischio per le infezioni perché i lactobacilli diminuiscono e questo può avvenire quando gli estrogeni si abbassano come accade in perimenopausa ed in menopausa oppure durante l’assunzione di contraccettivi orali estroprogestinici -perché generalmente sono a basso dosaggio- oppure quando ci sono degli squilibri ormonali come ad esempio delle amenorree ipotalamiche, ipogondadotropiche. Anche durante la menopausa o in tutti i casi di diminuzione degli estrogeni può verificarsi una condizione di secchezza vulvovaginale o assottigliamento della mucosa e questo contribuisce a rendere meno protetta la vescica, che può lesionarsi più facilmente e diventare terreno fertile per la colonizzazione dei batteri.

Che cosa fare?

Per prevenire le cistiti è sempre bene mantenere un buon equilibrio ormonale, quindi è importante confrontarsi con il ginecologo per capire se la terapia che si sta seguendo vada bene o vada modificata, oppure se sia opportuno prescrivere gel umettanti nel caso della giovane donna che assume una terapia ormonale a basso dosaggio o in caso di menopausa per capire come gestire un calo estrogenico perché anche in menopausa è bene prestare molta attenzione alla salute della donna. Non sempre le donne possono o vogliono sottoporsi a terapia estrogenica sostitutiva, a volte infatti si possono usare sostanze sostitutive naturali, altre volte invece a livello vaginale si possono usare dei lubrificanti che si applicano a livello locale, e in alcuni casi si possono utilizzare estrogeni sottoforma di gel che si applicano sempre in loco.

Massima cura al benessere intestinale

In via generale è tuttavia bene ricordare che le cistiti si prevengono ponendo massima attenzione alla salute intestinale. Il nostro intestino è il nostro secondo cervello, per questo il microbiota intestinale è strettamente correlato alla salute vaginale e della vescica. Bisogna avere un alvo regolare e va coltivata la quota di lactobacilli e di pre probiotici che ci proteggono dalle infezioni. Quindi stitichezza, dissenteria e irregolarità dell’alvo non sono amiche del nostro benessere vaginale e vescicale. Ci sono composti a base di frutti rossi e D-mannosio che possono prevenire insorgenza di cistiti e ci sono soluzioni molto efficaci anche per le cistiti post coitali, che sono quelle correlate alla secchezza vaginale, legata al calo di estrogeni,  a cui si faceva riferimento poco fa.

Le buone regole per tutti in estate

Per prevenire le cistiti in estate è consigliabile bere due litri di acqua al giorno, mantenere l’alvo regolare, introdurre buone quote quotidiane di fibre, non fumare, evitare bevande alcoliche, è utile indossare biancheria intima in cotone, e possibilmente bianca, utilizzare assorbenti  100 per cento di cotone, non portare il costume bagnato addosso per troppo tempo, urinare dopo un rapporto sessuale  prestando particolare attenzione all’igiene intima quotidiana.

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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.

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