Prontuario della Distensione

Prontuario della Distensione

Rubrica a cura del dottor Claudio Rao

Come staccare efficacemente la spina

Quali sono le qualità necessarie ad una sana ed efficace distensione? Dalle mie ricerche, al momento, ne emergono sei: lucidità, coraggio, capacità introspettiva, spirito di tolleranza e accettazione, pazienza e determinazione, creatività.

  • Lucidità – Lo staccare la spina non è riservato agli eremiti contemplativi o ai monaci buddisti tibetani, ma è a portata di (quasi) tutti. Alcuni di noi hanno più difficoltà di altri per il semplice fatto che… credono di non averne bisogno! Per questo la prima qualità necessaria è fare luce sulla nostra interiorità, sui nostri bisogni e su quanto possiamo fare per farci del bene, per aiutarci.
  • La capacità d’introspezione – La metacognizione (ovvero, la consapevolezza delle proprie capacità e dei propri processi cognitivi) è un altro alleato indispensabile. Sapersi esaminare in maniera oggettiva e disincantata, sapersi osservare, conoscersi, sono strumenti indispensabili al processo distensivo. Questo significa sapersi isolare ogni tanto, prendere le distanze dall’agitazione in cui siamo immersi a livello fisico, lavorativo, sociale, mentale. La capacità d’introspezione è la capacità di conoscerci senza giudicarci (cosa non semplice), di riflettere su noi stessi, sulle nostre emozioni, sui nostri desiderî, sulle nostre pulsioni. Per questo è necessario un certo livello di maturità emotiva che spesso l’avanzare degli anni favorisce, ma alla quale possiamo allenarci (e che una certa educazione e certi ambienti possono inibire!).
  • Lo spirito di tolleranza e accettazione – Una cosa importante è saper essere oggettivi nell’osservazione di se stessi e degli altri. Autoflagellarsi, criticare taluni come persone (e non per i loro comportamenti) rende pressoché impossibile staccare la spina, ponendoci in modalità giudizio-rigetto.Essere aperti e tolleranti verso noi stessi significa ammettere (ed accettare!) di non essere perfetti, di avere luci ed ombre. Esserlo verso gli altri vuol dire accordar loro il beneficio del dubbio, partendo dal principio che non intendano nuocerci, ma agire al meglio (anche se in modo diverso e magari antitetico al nostro).
  • Coraggio – Staccare la spina richiede anche una certa dose di coraggio. Abbiamo già avuto modo di evocare come la distensione sia il contrario della passività. Il saperci “guardare dentro”, riscoprendo dolori e sofferenze che ci hanno forgiato, traumi e vissuti sui quali sforzarci di agire, richiede coraggio. Una qualità che non è il contrario della paura, ma la capacità di valicarla per raggiungere un obiettivo.
  • La creatività – Creatività significa associare due cose apparentemente diverse per far emergere qualcosa di nuovo. Spesso dopo una prima fase di osservazione, prendendo le distanze per favorire nuove connessioni cerebrali. Creatività è altresì trovare soluzioni nuove a problemi ricorrenti. Può significare anche il non giudicare un’idea a caldo, ma lasciarle il tempo di schiudersi e di evolversi per valutarla nella sostanza. Staccare la spina richiede l’adozione di comportamenti nuovi e costruttivi, diversi daquelli tradizionali e condizionati. Per questo la creatività può essere una preziosa alleata.
  • Pazienza e determinazione – Volontà e pazienza sono solide compagne di strada per chi si sforza di analizzare se stesso, gli altri e la vita con spirito di accettazione, senza giudicare e senza giudicarsi.  Il contrario è molto più semplice ed evita di rimettersi in discussione. Impazienza, scarsa resistenza alla frustrazione o al facile piacere generano  comportamenti poco costruttivi. La distensione, la capacità di staccare adeguatamente la spina necessitano – paradossalmente – di parecchia energìa! Una distensione che, se adeguata, ci consentirà per converso di economizzare dinamiche evitando d’investirle in cose che non possiamo cambiare.

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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.

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