Sul caso dell’etichettatura che l’Irlanda ha intenzione di apporre sulle bottiglie di vino (es. “Esiste un legame diretto fra alcol e tumori mortali», ndr.), interviene così Gianantonio Da Re, europarlamentare trevigiano della Lega e membro del gruppo Identità e Democrazia. «Sarebbe un provvedimento sbagliato e inefficace, che non mira a risolvere un problema che evidentemente sta altrove.
«Un buon bicchiere di vino non ha mai fatto male a nessuno. Anzi, è dimostrato che faccia bene alla salute, lo sapevano anche i nostri nonni – continua l’europarlamentare – . Darò battaglia perché in Europa un simile provvedimento non trovi l’approvazione e mi aspetto l’appoggio di tutte le forze politiche che devono difendere i nostri prodotti italiani».
«Non più tardi della scorsa settimana, ho presentato una interrogazione al Consiglio dell’Unione Europea perché si incentivi la promozione del sistema delle indicazioni geografiche, così da proteggere i prodotti legati alle origini geografiche e alle tradizioni, e si rafforza la produzione alimentare tipica – ha concluso Da Re – . Mi aspetto che la UE lavori in questa direzione, non certo in quella opposta che porterebbe alla penalizzazione dei prodotti stessi».
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