Editoriale del direttore responsabile Emilia Urso Anfuso

Chi l’avrebbe mai detto? Persino nelle peggiori immaginazioni avrei mai pensato di poter assistere allo sconquasso attuale, al numero esagerato e contemporaneo di eventi di gravità esorbitante.

C’è chi – si dice – ruba ai poveri per arricchirsi (Sumahoro e famiglia), chi si ritrova sacchi contenenti centinaia di migliaia di euro “a sua insaputa“, chi pretende l’inoculazione coatta dell’umanità con un farmaco le cui azioni e i cui effetti collaterali sono ignoti pure ai ricercatori…

Nemmeno Edgar Allan Poe avrebbe osato tanto in uno dei suoi mirabili romanzi: siamo andati oltre l’horror.

Nel mezzo dei casi di cronaca eclatanti, tuttavia, è bene osservare gli andamenti quotidiani, quelli che si rischia di perdere e che, invece, sono di enorme importanza…

Cancellazione del denaro contante? No buono…

Nella giornata di ieri, per esempio, tutti i servizi digitali erogati da Poste Italiane erano inutilizzabili. Conti correnti e carte di pagamento? Come non averli.

Un’intera giornata di down e nessuna spiegazione da parte di Poste Italiane. Manco uno straccio di comunicato stampa per scusarsi dell’enorme, grave disagio.

Nel 2018 fu pubblicato questo mio articolo: Un mondo senza denaro contante. Grossi rischi in arrivo per gli italiani. Di seguito il link per leggerlo e lo stesso articolo scaricabile in formato .pdf

https://www.agoravox.it/Eliminazione-del-contante-cosa.html

Alcuni potrebbero, nonostante tutto ciò che stiamo toccando con mano, pensare che mai nessuno arriverebbe a bloccare i conti correnti degli italiani.

Si pensi al caso del Canada, quando per sedare le proteste dei camionisti contro le misure restrittive varate contro la pandemia, il governo presieduto da Trudeau decise di bloccare i conti correnti dei cosiddetti “no-vax”: è cronaca, non opinione personale. Fatti accaduti a fine Febbraio del 2022: ecco il link a una delle pubblicazioni e di seguito lo stesso articolo in formato .pdf

https://www.fanpage.it/attualita/il-canada-ha-congelato-i-conti-correnti-dei-camionisti-no-vax-che-hanno-bloccato-ottawa/

Il ribaltamento di un sistema: in Italia funziona così

Siamo ormai passati dall’antico “Il cliente ha sempre ragione” a “Il cliente va sempre trattato a pesci in faccia” e questo criterio oggi si applica un po’ in ogni settore.

Sei contribuente e paghi regolarmente le tasse? Vai preso a calci in culo!

Sei un malato e hai necessità di cure? Non rompere le palle e aspetta anche 20 ore seduto al freddo in Pronto Soccorso. Se non muori di freddo e stenti mentre attendi il tuo turno, vuol dire che così malato non sei…

Sei un elettore? Che vuoi? Chi ti conosce? Vorresti mica pretendere di ottenere almeno un poco di rispetto dal tuo partito di riferimento?

Sei povero? Ma povero davvero, nullatenente, niente casa di proprietà, niente risparmiucci, magari niente famiglia a sostenerti? Pussa via, ci inquini il paesaggio…

Sei un vero invalido? Devi passare sotto ogni forma di tortura psicologica. Vieni trattato da delinquente che sicuraaameeeeenteeee sta frodando l’Inps, è già tanto che non ti tirino le pietre in faccia e no, non pretendere che leggano e valutino il tuo stato di invalidità: hanno altro da fare. Tipo concedere l’invalidità, con tanto di assegno mensile, a chi invalido non è.

Potrei continuare la lunghissima lista, ma non voglio ricordare troppe tristi realtà in una botta sola.

Ciò che sta accadendo è incredibile: ormai nessuno cela le terribili verità. Forse sono talmente tante e talmente gravi, che ai piani alti hanno deciso di non nascondere la ferocia che, tutto sommato, ha sempre albergato negli stitici cuori di chi siede ai posti di comando.

Volevano vedere l’effetto che fa? Si divertono a osservare le reazioni dei popoli? Può darsi: quando si diventa intoccabili, viene tutto a noia molto presto. Tocca trovare nuovi divertimenti. Altrimenti non si spiega.

Babilonia 3.0

Sulla Bibbia la città di Babilonia è menzionata in Apocalisse 17,5, dove si legge: “Babilonia la grande, la madre delle prostitute e degli orrori della terra.”.

Non a caso usiamo il nome dell’antica città, collocata storicamente tra i fiumi Tigri ed Eufrate, per indicare una situazione drammaticamente caotica, zeppa di cose paradossali e incoerenti e di poteri bulimici.

Il Vecchio Testamento ci rammenta comunque che mai nulla è cambiato: allora come ora, il potere perde il senso della realtà, arrivando a sconfiggere se stesso a furia di ritenersi al di sopra di tutti, al di sopra di Dio, al di sopra di ogni sospetto.

Chi vincerà questa lotta perenne tra il Bene e il Male che mai come ora si mostra senza veli?

A mio parere, solo coloro che riusciranno a restare lucidi, saldi, capaci di guardare con chiarezza gli accadimenti. Perché il Male, si sa, si nutre di cecità, di ignoranza e di paura…