Ferragosto: incidenti mortali e diversi feriti per le strade italiane – E’ urgente fare qualcosa per limitare morti e feriti

Ferragosto: incidenti mortali e diversi feriti per le strade italiane – E’ urgente fare qualcosa per limitare morti e feriti

Luca De Rossi

Un ferragosto macchiato di sangue: diversi incidenti stradali gravi hanno sconvolto l’esistenza di diverse famiglie nella giornata di oggi. Incidenti che hanno registrato morti e feriti.

Firenze: incidente sulla A1. Coinvolti un Tir, due pullman e 6 automobili. 1 morto e 15 feriti

Come quello avvenuto a Firenze tra due pullman, un Tir e 6 automobili. Secono le prime ricostruzioni il Tir avrebbe preso in pieno i due pullman e le sei auto sono state coinvolte a causa dei detriti che sono stati sparati a forte velocità a causa dell’iincidente. E’ avvenuto sulla A1 al Km 282 vicino Firenze che ha provocato la morte dell’autista del TIR e il ferimento di 15 persone. I pullman, secondo quanto si è appreso, trasportavano diversi migranti accolti presso il centro di accoglienza di Lampedusa e viaggiavano verso altri centri di accoglienza per essere trasferiti.

Bimba di 20 mesi muore schiacciata dall’auto in manovra

Un’altra tragedia è avvenuta nella mattinata di oggi, 15 Agosto 2022: una bimba di 20 mesi è morta dopo essere stata investita dall’auto del papà che stava facendo una manovra in retromarcia nel cortile di casa. E’ accaduto in provincia di Venezia, più precisamente a Tombelle di Vigonovo. I tentativi di rianimazione attivati subito dai soccorsi che sono stati allertati immediatamente si sono purtroppo rivelati inutili.

A12: auto si ribalta in una scarpata. Tre feriti

Altro incidente mortale: si è verificato dopo la mezzanotte sull’autostrada A12 all’altezza del Km 40 in corsia sud. Una vettura si è ribaltata in una scarpata ed è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Cerveteri, in provincia di Roma, per estrarre le tre persone rimaste ferite. Le forze dell’ordine stanno indagando per accertare la dinamica dell’incidente.

Lombardia: un giovane di 29 anni muore in un incidente. Grave il fratello di 30 anni

Lombardia, Valchiavenna: un altro incidente mortale e con un ferito si è registrato sulla provinciale 1 in località Isola, in provincia di Sondrio. Coinvolti nell’incidente due fratelli: uno di 29 anni, deceduto a causa dell’impatto e l’altro di 30 anni rimasto ferito e ora ricoverato con prognosi riservata.

Secondo le prime ricostruzioni, la vittima era a bordo di un’auto d’epoca – anni ’60/’70 – un modello inglese della MG. Improvvisamente la vettura è uscita di strada ed è andata a schiantarsi sulla parete laterale strisciando per circa 20 metri. Alla fine della corsa l’auto si è nuovamente ribaltata schiacchiando i corpi dei due fratelli. I Carabinieri stanno ora cercando di comprendere cosa sia accaduto.

Serve maggiore sicurezza sulle strade e più serenità per i cittadini

Ogni giorno diverse persone muoiono sulle strade italiane, altre vengono ricoverate anche in gravi condizioni a causa di incidenti stradali. Molto spesso dietro le ragioni di un grave incidente si nasconde la stanchezza, a volte l’uso di alcol o ancor più semplicemente, lo stress. In questo periodo storico non è un mistero che buona parte della popolazione sia aggredita dalla stanchezza e dallo stress, causati fondamentalmente da problemi legati allo stato sociale ed economico scaturito dopo l’esplosione della pandemia e ora con le misure varate dal governo per limitare i consumi di energia e per sostenere la guerra in atto.

La sicurezza sta diventando un concetto astratto e ci chiediamo, tra le altre cose, cosa accadrà se davvero, a partire dal prossimo autunno, il governo italiano decidesse di far spegnere anche le luci dentro le gallerie stradali per risparmiare energia in favore, in qualche modo, dell’Ucraina e del conflitto in atto. Al seguente link un articolo che ne parla: Il risparmio energetico spegne le luci e le associazioni insorgono. “Sicurezza in pericolo sulle strade”

Possiamo arrivare a comprendere persino le ragioni legate al risparmio energetico ma non si può accettare che le strade italiane, divenute ormai insicure per diverse ragioni, lo diventino ancora di più.

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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.

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