Droghe: entro il 2029 il mercato statunitense delle sostanze psichedeliche raggiungerà un volume di 8,9 miliardi di dollari

Droghe: entro il 2029 il mercato statunitense delle sostanze psichedeliche raggiungerà un volume di 8,9 miliardi di dollari

Di Rowan Dunne

Si stima che il mercato delle droghe psichedeliche negli Stati Uniti continuerà ad espandersi per il resto del decennio, secondo un nuovo rapporto della società Data Bridge Market Research (DBMR).

La maggiore accettazione sociale e l’entusiasmo per il potenziale terapeutico stanno spingendo il settore mentre questioni legali e politiche continuano ad ostacolare lo sviluppo.

Nel rapporto pubblicato giovedì dalla società di analisi americana, è stato stimato che il mercato delle droghe psichedeliche negli Stati Uniti potrebbe raggiungere i 9,8 miliardi di dollari entro il 2029, registrando un tasso di crescita annuale composto (CAGR) stimato del 16,8% prima del 2030.

Nel 2021, DBMR ha stimato che il valore di mercato fosse di soli 2,8 miliardi di dollari. E sostiene che la rapida crescita del settore è legata a quel  13% di persone che soffrono di disturbi di salute mentale.

Secondo uno studio pubblicato sul Canadian Medical Association Journal, molte persone, quando nient’altro ha funzionato, si sono rivolte a sostanze psichedeliche come funghi psilocibina, LSD o MDMA per porre rimedio alle loro gravi condizioni.

Secondo gli analisti del DBMR, le sostanze psichedeliche possono essere suddivise in tre diverse categorie: farmaci serotoninergici, empatogeni e farmaci dissociativi. Queste tre categorie hanno tutte mostrato un’elevata efficacia nel trattamento di disturbi come quello da stress post-traumatico (PTSD), quello depressivo maggiore, la dipendenza da oppiacei e depressione resistente a trattamenti.

“Le sostanze psichedeliche sono diventate più famose grazie a pubblicità, iniziative di sensibilizzazione del pubblico e altri mezzi. Le persone sono state incoraggiate a scegliere il trattamento adeguato per i processi e gli specialisti dei disturbi mentali grazie alle campagne di sensibilizzazione, che hanno aumentato la domanda di farmaci psichedelici”, si legge nel rapporto DBMR.

Altri fattori: spesa sanitaria in continua escalation, decentramento delle farmacie, attività di ricerca e sviluppo e aumento di investimenti nel mercato. Un buon contributo anche dagli alti livelli di reddito disponibile, combinati con la crescente accettazione sociale delle sostanze psichedeliche.

Nonostante la vasta gamma di fattori positivi, ci sono anche diversi aspetti legali e medici che ostacolano la crescita del mercato.
I lunghi processi di approvazione dei farmaci e la corrispondenza inefficiente tra farmacisti e medici. Politiche e normative rigorose combinate con alti tassi di effetti collaterali nei soggetti che sperimentano i nuovi farmaci psichedelici.

Secondo DBMR, i principali contributori globali al mercato statunitense delle sostanze psichedeliche sono Douglas Pharmaceuticals Limited in Nuova Zelanda, Jazz Pharmaceuticals Inc. (JAZZ: NASDAQ) in Irlanda, COMPASS Pathways (CMPS: NASDAQ) nel Regno Unito, Celon Pharma SA (WSE : CLN) in Polonia e Develco Pharma Schweiz AG in Svizzera.

Infine, le difficoltà sopportate a livello globale durante la pandemia di COVID-19 e i problemi di salute mentale intrinseci vissuti da molti in tempi così difficili, sono altro fattore trainante chiave per il crescente mercato delle droghe psichedeliche negli Stati Uniti.

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