La saggezza del corpo

La saggezza del corpo

Rubrica settimanale a cura di Claudio Rao

« L’altro giorno, essendo in riposo forzato a causa del mio piede, ho fatto colazione in giardino, sotto l’albero fiorito. Il sole era appena spuntato e con la tazza calda tra le mani ho chiuso gli occhi ed ho iniziato a respirare i profumi che mi circondavano: quello del té al gelsomino, quelli dei pini e della lavanda. Sull’erba c’era ancora la rugiada. Ho chiuso gli occhi per vivere ancora più intensamente questo momento. Allora ho sentito il canto degli uccelli e ho percepito il risveglio della natura al nuovo giorno, mentre i raggi del sole mi accarezzavano la pelle. Che bello percepirsi come un elemento di questa natura; autorizzarsi una pausa capace di suscitare questa sensazione di benessere! Ero pienamente assorta a vivere l’istante, a cogliere l’attimo fuggente. Da allora replico ogni giorno questa esperienza rigeneratrice, sotto l’albero del mio giardino ».

Cito a braccio perché saranno trascorsi una quindicina d’anni da quando Nadia mi sorprese con queste parole.

Vivere il presente sembra la cosa più semplice e banale che ci sia, eppure sovente non è così. La maggior parte del tempo siamo, è vero, fisicamente presenti, ma in realtà mentalmente lontani da quanto stiamo facendo. Troppo presi, esauriti, sparpagliati in mille pensieri. Troppo assorbiti dalle nostre problematiche per vivere pienamente ed intensamente l’attimo fuggente. Riprendere contatto col corpo, riappropriarsi delle nostre sensazioni fisiche, è una delle vie per vivere il presente e bypassare stress e depressioni.

Ritrovare il piacere della e nella vita quotidiana. Diversi professionisti delle relazioni d’aiuto alla persona confermano quanto la Pedagogia Clinica® prona e sostiene: il primo passo di un percorso di crescita interiore è la capacità di migliorare l’attenzione al nostro schema corporeo, alle nostre posture, al nostro centro gravitazionale e al nostro contatto e ancoraggio al suolo. Lo scopo è quello di “essere nel proprio corpo”, viverlo, abitarlo pienamente, prenderne coscienza e conoscenza.

Il nostro errore è quello di astrarci dalle sensazioni fisiche, anestetizzandole, ignorandole, a volte perfino negandole. Ponendo le basi per certi disturbi psicosomatici e perfino per l’insorgenza di alcune malattie. « Il nostro corpo è il recettore e l’amplificatore delle nostre sensazioni […] dei nostri piaceri – sostiene Jean-Louis Servan-Schreiber¹ – Dei più semplici, come respirare l’aria fresca del mattino o l’odore del pane appena sfornato, come dei più complessi, come la sessualità. Migliore è il nostro stato, più intenso e profondo è il nostro piacere ».

Sconnettere il corpo dallo spirito, concentrarsi unicamente sul mentale narcotizzando le proprie sensazioni fisiche, può rivelarsi dannoso. Diversi disturbi hanno come denominatore comune la disconnessione dal corpo e la carenza di osservazione ed ascolto. Nella sua teoria del “focusing” datata anni Settanta del Novecento, Eugene T. Gendlin, filosofo, psicologo e ricercatore, ci suggerisce di abbandonare la tendenza a analizzare e riflettere per sostituirla col focalizzarci su quello che stiamo vivendo a livello di percezioni e sensazioni. Come quando ci viene un nodo allo stomaco dopo un invito al ristorante! Il linguaggio del corpo, insomma, dovrebbe sempre avere la sua voce in capitolo.

Esercizî di distensione, di visualizzazione e di yoga possono rivelarsi degli ottimi coadiutori. Fino a diventare dei fedeli compagni di viaggio. Mettiamoci seduti su una sedia con i piedi ben appoggiati al pavimento, o per terra con le gambe incrociate, o in ginocchio con le natiche sui talloni per ancorarci al suolo. Percepiamo come tutto il peso del corpo si concentri sulla sedia o nei punti di appoggio a terra. Facciamo in modo che la spina dorsale sia diritta senza essere rigida. La nuca e le cervicali sono sulla stessa linea che tira verso l’alto. Poi portiamo la nostra attenzione su ogni parte del corpo che percepiremo pesante, calda e rilassata. Ad uno ad uno, rilassiamo i nostri muscoli, le parti del nostro corpo. Concentriamoci sullo stato di calma e di serenità che ne deriva e sentiamoci in sintonia col nostro fisico.

Esiste una saggezza del corpo che dobbiamo imparare a percepire.

¹ Giornalista, fondatore di Psychologies, autore di diversi libri.

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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.

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