Rubrica settimanale a cura del dottor Claudio Rao

Il logorìo della vita moderna, come citava una nota pubblicità dell’ormai storico Carosello, ci ha coinvolti tutti in ritmi particolarmente esigenti fisicamente e mentalmente. Spesso con effetti collaterali: psicosomatici o… somatopsichici, essendo corpo e mente strettamente legati e interconnessi, come ormai sappiamo. Dermatiti, coliti, vertigini, disturbi alimentari, fobie sociali, inibizione, disturbi di concentrazione, abbassamento della soglia di attenzione ed affaticamento possono, per esempio, essere conseguenze dirette o indirette dello stress.

In quest’altro capitolo della nostra rubrica, abbiamo dunque deciso di sollecitare una riflessione relativamente all’importanza dell’hic et nunc, del carpe diem, del presente in tutte le sue declinazioni per rilassare corpo e spirito, per approfittare, vivere e assaporare intensamente i bei momenti che la vita ci offre nonostante tutto.

Cercheremo di esaminare il rapporto che abbiamo con il tempo, passato e futuro, e il loro influsso sul nostro presente. Ci avventureremo ad analizzare la relazione col nostro corpo e il nostro modo di percepirlo ed abitalo. Valuteremo come il nostro vissuto del tempo influisca sul nostro ben-essere.

Analizzeremo l’importanza del tempo libero, rifletteremo su autocoscienza, relazioni sociali e complicità amorosa. Scopriremo il ruolo e l’importanza della creatività sulla nostra quotidianità e sveleremo alcuni accorgimenti per vivere meglio il presente. Senza privarci di alcune considerazioni sul ruolo della spiritualità e della serenità interiore variopinte di generosità.  

Appuntamento alla prossima settimana, per questa nuova avventura dunque. Un viaggio dentro noi stessi, ogni lunedì su “L’angolo dell’esperto”.