Di Luca Sambucci
DeepMind ha collaborato con gli scienziati del Politecnico federale di Losanna (EPFL) per creare una rete neurale in grado di controllare i campi magnetici all’interno del reattore a fusione Variable Configuration Tokamak (TCV) dell’EPFL.
I campi magnetici sono necessari per mantenere in sicurezza il plasma generato dal reattore. Se il plasma dovesse toccare le pareti del reattore si raffredderebbe rapidamente, interrompendo la reazione con il rischio di causare ingenti danni.
Il team ha addestrato il modello AI su una simulazione digitale del reattore prima di condurre esperimenti sulla macchina reale. L’intelligenza artificiale è riuscita a contenere il plasma per circa 2 secondi, avvicinandosi ai limiti del reattore. L’AI è stata anche in grado di modellare il plasma e spostarlo all’interno del reattore, dimostrando la capacità di controllare due fasci separati di plasma in una sola volta.
I ricercatori credono che usare l’IA per controllare il plasma renderà più facile sperimentare diverse condizioni all’interno dei reattori, aiutandoli a capire il processo e potenzialmente accelerando lo sviluppo della fusione nucleare commerciale.
Per approfondire: DeepMind’s AI can control superheated plasma inside a fusion reactor
***abbiamo stipulato un accordo con l’autore per la divulgazione di alcuni suoi articoli e interviste estrapolati sal suo sito: Notizie.ai
*Immagine di copertina: dal sito Notizie.ai
DONA ORA E GRAZIE PER IL TUO SOSTEGNO: ANCHE 1 EURO PUÒ FARE LA DIFFERENZA PER UN GIORNALISMO INDIPENDENTE E DEONTOLOGICAMENTE SANO
Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.
Lascia un commento