Scambi epistolari tra Vittorio Feltri ed Emilia Urso Anfuso – Siamo al caos nazionale: cosa sta succedendo e perchè?

Scambi epistolari tra Vittorio Feltri ed Emilia Urso Anfuso – Siamo al caos nazionale: cosa sta succedendo e perchè?

Rubrica di riflessioni in punta di penna

Caro Vittorio,

sta succedendo di tutto e molto rapidamente: una fetta di popolazione manifesta, comunque pacificamente, dissenso contro il Green Pass, e tra loro molti erano vaccinati, ma viene trattata a colpi di lacrimogeni e idranti.

La Lamorgese dichiara in aula che un poliziotto, lo stesso che abbiamo visto prendere a pugni un manifestane, non era un “infiltrato” ma che durante la manifestazione, quando è stato ripreso mentre sembrava attaccare una camionetta della polizia, in realtà “stava valutando la forza ondulatoria scaricata sul mezzo”…

A Milano il rieletto sindaco Sala ha chiesto ai consiglieri comunali, quindi anche a te, di firmare una dichiarazione antifascista. Paradossale è dir poco, come hai ben scritto nel tuo editoriale dedicato al tema.

Nel frattempo, aumentano vertiginosamente le tariffe della luce, negano l’assegno di invalidità ai lavoratori ma elargiscono milioni di euro sottoforma di bonus e sussidi a chi ne ha meno necessità: così facendo si è dichiarata guerra a quella fetta di popolazione che gradirebbe un poco di coerenza e di civiltà.

Nessun partito appare seriamente interessato alle sorti della popolazione: ce lo chiede l’Europa in cambio dei prestiti e sussidi che stanno arrivando, ed è per questo che non esiste una reale opposizione? Tutti compatti, e coesi, pur di far arrivare questi denari? Il dubbio è lecito…

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Cara Emilia,

non temo certe catastrofi che si segnalano, ma la stupidità di certe iniziative di alcuni gruppi. Non capisco che bisogno ci sia di protestare contro il Green pass, che non fa male a nessuno, come la pioggia contro la quale giustamente sarebbe da scemi scendere in piazza. Per ottenere che cosa?

A me poi i no vax non sono antipatici, li compatisco. Se alcuni di essi si ammalano e muoiono ciò non mi sorprende ne’ mi rattrista. Se uno vuole il proprio male poi lo deve accettare senza rompere le scatole al prossimo.

Sulla Lamorgese non ho parole, mi vengono in mente solo parolacce per cui taccio.

L’aumento delle tariffe è dovuto alle iniziative cretine degli ecologisti, gente alla moda e inconsapevole delle sciocchezze che dice.

Il sindaco di Milano dopo le mie critiche ha accantonato l’idea assurda di chiedere un impegno antifascista ai consiglieri comunali. Così ha evitato una figura barbina. Intanto gli dirò appena possibile che non è vietato essere fascisti, semmai è vietato per legge ricostituire il partito fascista. Due cose diverse.

Infine, i partiti da sempre ignorano il popolo, pensano solo ai voti perché puntano al potere e basta.

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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.

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