Di Angela Frazzetta

Jen Psaki, portavoce della Casa Bianca, ha dichiarato che gli USA respingono la richiesta dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in relazione a una moratoria sulle terze dosi di vaccino per arrivare prima a vaccinare tutti, e almeno il 10% di tutte le popolazioni.

La questione è sorta dopo che l’OMS ha rivolto un appello mondiale per posticipare la terza dose del farmaco contro il Coronavirus “almeno fino alla fine di Settembre” per permettere l’immunizzazione “di almeno il 10% della popolazione di ogni Paese” del mondo.

Il direttore dell’Agenzia dell’Onu, Tedros Adhanom Ghebreyesus durante il consueto briefing sul Covid che si tiene a Ginevra ha dichiarato.”Abbiamo urgente bisogno di cambiare le cose: da una maggioranza di vaccini che va ai Paesi ricchi ad una maggioranza che va ai Paesi poveri”.

Secondo EMA ed EDC “La vaccinazione completa offre un grande livello di protezione contro la malattia grave e la morte causata dal virus Sars-Cov-2, incluse le sue varianti come la Delta. Anche se l’efficacia dei vaccini è molto alta, nessuno lo è al 100%”

Queste questioni, però, non fanno che rendere ancora più caotica una situazione già molto complessa, senza dimenticare che i farmaci attualmente in uso, sono talmente innovativi da aver ricevuto approvazione condizionata da parte dell’EMA, proprio a causa della brevissima sperimentazione pre commercializzazione, che non consente, secondo le normative vigenti, di porre obblighi vaccinali sulle popolazioni.

Anche per questo motivo i governi hanno azionato la misura del Green Pass: non potendo obbligare le persone a sottoporsi all’inoculazione, tentano in tal modo di sostenerne comunque l’uso di massa.

EMA: come funziona l’approvazione condizionata di farmaci e vaccini

Riproponiamo il recente approfondimento video del direttore responsabile Emilia Urso Anfuso, che ha spiegato cosa significhi approvazione condizionata, e cosa comporta a livello di utilizzo di farmaci innovativi e brevemente sperimentati prima della commercializzazione: