Editoriale del direttore responsabile Emilia Urso Anfuso

Nel caos generale, rafforzato da misure governative che in alcuni paesi europei, prima tra tutte l’Italia, fanno a botte con la coerenza, ecco una notizia davvero interessante che proviene dagli USA.

In merito alla “variante delta”, le autorità federali statunitensi hanno affermato come “La variante Delta sia più grave e più contagiosa della varicella, e i vaccinati sono contagiosi tanto quanto i non vaccinati”. Avete letto bene.

Durante il TG1 di oggi, a partire dal minuto 8.38, ecco come è stato lanciato il servizio: cliccando sul player si avvierà il video originale

A fronte di questa ennesima conferma, e cioè che “I vaccinati sono contagiosi tanto quanto i non vaccinati” chiedo alle autorità competenti:

• che ragione ha di esistere il Green Pass, che a questo punto, a fronte della determinazione di simile contagiosità di vaccinati e non vaccinati, compie una grave discriminazione tra i cittadini, già peraltro in atto anche tra connazionali
• per quale motivo si sta continuando a imporre l’inoculazione di questi farmaci innovativi approvati con condizione dell’EMA, dal momento che la normativa vigente non permette l’obbligatorietà proprio per il fatto che, a causa dell’emergenza sanitaria mondiale, non ci sono stati i giusti tempi per sperimentare, come rammenta sempre anche il nostro Istituto Superiore di Sanità, con una media di 9 anni prima dell’immissione in commercio dei suddetti, i farmaci in questione?

Tutto questo ha il sapore dell’illegittimità, che non giova a una popolazione già fortemente compromessa dai morti, molti dei quali potevano essere evitati nel primo periodo dall’avvento della pandemia, dall’incoerenza comunicativa dei media nazionali e anche da parte dei governi, dallo stato di insicurezza e instabilità, dati anche dal fatto di dover perennemente attendere di conoscere la propria sorte, legata ormai al varo di un Dpcm o di un decreto, e – cosa maggiormente grave – dagli scandali legati alla pandemia:

• acquisto di milioni di mascherine fuori norma da parte delle istituzioni
• acquisto di siringhe al più alto prezzo di mercato da parte dell’ex commissario per l’emergenza Domenico Arcuri
• acquisto e spreco di denaro pubblico per migliaia di banchi e sedie a rotelle per le scuole (rimasti inutilizzati e inutili)
• concessione di appalti per l’acquisto di milioni di mascherine e altri DPI ad aziende fantasma, altre appena sorte, e che mai hanno operato nei settori di riferimento
• la non pubblicazione di atti pubblici importantissimi, come quelli relativi al Comitato Tecnico Scientifico, che rappresenta un illecito grave contro la popolazione italiana

A fronte di tutto questo, come possono i contribuenti italiani avere fiducia nello Stato Italiano, che attraverso i governi in carica sta mostrando una superficialità incomprensibile nel rispetto dei diritti civili?

Ecco qualche video testimonianza a conferma del resoconto dei fatti che ho appena elencato:

Ed ecco i riferimenti scientifici sui tempi di sviluppo e commercializzazione di un vaccino: https://www.epicentro.iss.it/vaccini/VacciniSviluppoCommercio

Inoltre, si sappia che le case farmaceutiche stanno chiedendo di passare dall’approvazione condizionata, molto più restrittiva per esempio sull’obbligo vaccinale, all’approvazione in emergenza, che consentirebbe l’obbligo vaccinale di massa

Qualcuno potrebbe pensare: “Fanno bene, è per la salute pubblica“.

A costoro rispondo: siete certi che farmaci così innovativi, così brevemente sperimentati, tanto da aver ricevuto solo l’approvazione condizionata dall’EMA, proprio per tutelare la salute pubblica, di fronte alla NON conoscenza degli effetti collaterali a breve, medio e lungo termine, non sia l’effetto di pressioni, quindi di lobbing, procedura consueta e da molti anni? I morti o eventuali danni alla salute, non vi fanno più alcun effetto quindi? Un solo morto rappresenta una strage, se il decesso è provocato, in questo caso, da una fase sperimentale di prodotti poco sperimentati prima della commercializzazione seguendo la procedura normativa in vigore.

Posso comprendere che la paura di infettarsi faccia 90 per molte persone, a me fanno paura coloro che non sono in grado di cogitare, senza cadere nelle basse considerazioni che permettono un solo ragionamento: “No vax, si vax”. Che corrisponde esattamente al buon comportamento del cittadino che non si pone mai domande, che pende dalle labbra di chi dirige il paese e le vite di ogni singolo cittadino, che non si azzarda a studiare e approfondire, mai, ci mancherebbe, pena la promozione a livello di “Cittadino pensante”.

Chi dubita, su basi concrete ovviamente, conoscendo profondamente come vanno davvero le cose nel mondo, spesso si salva. Persino la vita. Poi, fate come meglio credete. La vita è vostra. Anzi no: è la loro.