Claudio Baglioni, i 70 anni del ‘cantautore dei sentimenti’

Claudio Baglioni, i 70 anni del ‘cantautore dei sentimenti’

Di Chiara Farigu

E, per una volta tanto, fa davvero piacere essere ‘sbattuti su un muro’”, commenta così Claudio Baglioni dinanzi al murale che i suoi fan hanno realizzato a Centocelle, il quartiere romano dove il cantante è nato e cresciuto settant’anni fa.

Un omaggio che ha colto di sorpresa l’artista da sempre poco avvezzo a esternare stati d’animo sui social quanto a confezionarli superbamente con note musicali uniche nel loro genere. ‘L’avete pensata bella. Una gran cosa per una buona causa. Il mio apprezzamento e la mia gratitudine non hanno voce e parole sufficienti e adeguate. È una sensazione bizzarra e stupefacente’, scrive sul suo profilo FB nel ringraziare i tanti che, in occasione del suo compleanno, lo hanno letteralmente sommerso di messaggi d’auguri.

Un quartiere sui generis Centocelle, ricorda l’artista, ‘qui si diventava delinquenti o intellettuali. Io scelsi la seconda opzione e mi immedesimai a tal punto che fui soprannominato Agonia’.

Una scelta radicale per quel giovane spilungone con una cascata di capelli lunghi e vaporosi che già strimpellava per hobby la chitarra. Non pensava certo a quei tempi che la musica sarebbe stata non solo una passione da coltivare ma una carriera da costruire e perseguire.

Una carriera sempre in salita che dura da oltre cinquanta anni per il ‘cantautore dei sentimenti’, come viene comunemente definito dai suoi fan. Un mito. Elegante, carismatico, voce graffiante inconfondibile, oltre 60milioni di dischi venduti.

Questo piccolo grande amore, Lia, Avrai, Porta portese, Strada facendo, Poster, Io me ne andrei, Amore bello, Mille giorni di te e di me, La vita è adesso, sono solo titoli dei suoi brani più celebri, divenuti tutti degli evergreen per l’attualità e la freschezza dei testi. Canzoni che hanno fatto da colonna sonora a diverse generazioni, canzoni che hanno la storia della musica e del cantautorato italiano.

Non si è fatto mancare nulla il Claudio nazionale. Dai duetti con celebri artisti come Mia Martini, Morandi, Pino Daniele, tanto per citarne alcuni, alle esperienze televisive con Fazio i ‘Anima mia’, sino ad approdare nelle vesti di conduttore e direttore artistico alla guida di Sanremo nel 2018 e nel ’19.

Settant’anni e non sentirli: il 2 giugno sarà in concerto live streaming dal Teatro dell’Opera di Roma. Un ritorno dopo più di un anno di assenza dovuto alla pandemia che i fan aspettano con trepidazione.

Nello scorso dicembre  è uscito un nuovo album di inediti ‘In questa storia, che è la mia’, un ‘classico’, ovvero una sorta di ritorno alle origini di quella grande tradizione pop, racconta l’artista romano, nella quale si è sempre riconosciuto e continua a riconoscersi.

Per i suoi settant’anni il più gradito dei regali: un’agenda fitta di appuntamenti in giro per l’Italia per riportare la musica nelle piazze e nei teatri oltre che nei cuori di chi, ‘strada facendo’, lo segue da più di cinquant’anni.

Auguri Claudio!

*Immagine: Fotogramma

***Abbiamo stipulato un accordo con le autrici del sito www.scrignodipandora.it per la ridiffusione di alcuni loro pezzi. L’articolo di Chiara Farigu a questo link

DONA ORA E GRAZIE PER IL TUO SOSTEGNO: ANCHE 1 EURO PUÒ FARE LA DIFFERENZA PER UN GIORNALISMO INDIPENDENTE E DEONTOLOGICAMENTE SANO

Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.

Lascia un commento

Your email address will not be published.