Legalizzazione della Cannabis: la Cina dice “No”

Legalizzazione della Cannabis: la Cina dice “No”

Il governo cinese sicuramente non legalizzerà la Cannabis. Lo ha dichiarato il commissario per i narcotici Ivy Law Chui-mei. Secondo Law il numero di persone che hanno assunto droghe nei primi tre trimestri del 2020 è sceso del 4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con 4.526 casi. Tuttavia, il consumo di Cannabis è aumentato del 23% nello stesso periodo.

L’aumento è dovuto essenzialmente al numero di giovani di 21 anni e oltre che usano cannabis: +20%. Secondo il commissario ci sarebbe un’idea sbagliata sul fatto che la Cannabis sia innocua essendo un’erba.

“Anche droghe come eroina e cocaina derivano da erbe, quindi pensare in questo modo è fuorviante. Pertanto, il governo della SAR non legalizzerà l’uso della cannabis”.
L’aumento del consumo di cannabis potrebbe essere collegato alla legalizzazione della “cannabis ricreativa” in Canada dal 2018. La rimozione della cannabis dall’elenco delle sostanze controllate negli Stati Uniti questo mese, ha detto, potrebbe portare le persone a sottovalutare ulteriormente il suo danno.

Nel frattempo, Law ha anche affermato che il numero di giovani di 21 anni e oltre che hanno usato Ketamina nei primi tre trimestri del 2020 è aumentato del 76%. Ha fatto però notare che poiché molti assumono droghe a casa durante la chiusura di bar e luoghi di intrattenimento, il rilevamento dei dati è più difficile.

Il traffico di droga via mare è ancora notevole, con almeno 4.200 chilogrammi di droga sequestrati nei primi tre trimestri, una situazione che va arginata.

***Foto di copertina di Arnie Chou

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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.

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