Thailandia: uno studio sulla Cannabis fa emergere gli effetti contro Parkinson e Alzheimer

Thailandia: uno studio sulla Cannabis fa emergere gli effetti contro Parkinson e Alzheimer

Il fiore femminile della Cannabis sativa L. (Cannabinaceae) contiene molti cannabinoidi che possiedono effetti psicologici. Pertanto, gli studi scientifici si cimentano ancora tra utilità o meno.

Metodo

Questo studio è progettato per isolare i principali composti di cannabinoidi dalla cannabis confiscata ed esaminare le attività neuroprotettive utilizzando due modelli: metodo di deprivazione sierica e co-somministrazione di dosaggio del perossido di idrogeno.

Risultati

Tre cannabinoidi (CBD, CBN e THC) sono stati isolati dalla cannabis confiscata. Il CBD e il CBN hanno protetto in modo significativo i neuroni che erano morti a causa dello stress ossidativo indotto da H2O2. È stata osservata una differenza significativa tra la percentuale di vitalità neuronale trattata con 10 ng / ml (31,8 nM) CBD o 100 ng / ml (322 nM) CBN in condizioni di stress ossidativo.

Conclusione

Il CBD è stato efficace come sostanza neuroprotettiva contro i disturbi neurodegenerativi come il morbo di Parkinson e l’Alzheimer.

DONA ORA E GRAZIE PER IL TUO SOSTEGNO: ANCHE 1 EURO PUÒ FARE LA DIFFERENZA PER UN GIORNALISMO INDIPENDENTE E DEONTOLOGICAMENTE SANO

Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.

Lascia un commento

Your email address will not be published.