Salute: con l’aumento delle temperature le zecche preferiscono gli umani

Salute: con l’aumento delle temperature le zecche preferiscono gli umani

Di Céline Deluzarche

Cattive notizie in un’epoca di cambiamenti climatici: le zecche abbandonano i cani per mordere gli umani quando le temperature aumentano. “Quando la temperatura passa da 23 a 37 gradi centigradi, le zecche hanno una probabilità 2,5 volte maggiore di preferire l’uomo ai cani”, ricorda Laura Backus, coautrice di uno studio sull’argomento presentato all’ultimo congresso dell’American Society della medicina e dell’igiene tropicale. I ricercatori hanno condotto una serie di esperimenti bloccando un cane e un essere umano in scatole di legno, quindi rilasciando le zecche per vedere dove andava la loro preferenza. Hanno scoperto che le zecche sono molto disinteressate ai cani ad alta temperatura, e in questo caso preferiscono rivolgersi agli umani o non nutrirsi affatto.
La specie di zecche studiata, del genere Dermacentor, è nota per trasportare il batterio Rickettsia rickettsii, che causa la febbre maculosa delle Montagne Rocciose. Trovato in gran parte degli Stati Uniti, del Canada meridionale e dell’America centrale e meridionale, questo segno di spunta può causare un’infezione potenzialmente fatale. Secondo i ricercatori, l’aumento delle temperature osservato in queste regioni potrebbe quindi portare a una recrudescenza della malattia. Unica buona notizia per i nostri amici i cani che potranno vagare tranquillamente nell’erba alta.

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