Di Emanuele La Fonte

Mancava il numero legale: per questo motivo la votazione si ripeterà oggi alle 9.30. A riferirlo sono state fonti parlamentari secondo le quali si è trattato di un errore tecnico nel computo dei congedi.

Si rivoterà quindi domani mattina. Tutti i senatori sono stati allertati, in particolare quelli che hanno lasciato Roma e sono tornati a casa e che sono stati richiamati.

“Dai conteggi che abbiamo fatto e verificato – ha spiegato in serata il vicepresidente del senato Roberto Calderoli – il numero legale era 150. Invece i votanti sono stati 149 e quindi non c’era il numero legale e la votazione va annullata e ripetuta. Fermo restando che se non c’è una maggioranza parlamentare a sostegno del governo vuol dire che il governo non c’è. Domani sono pronto a votare a qualsiasi ora“.

Il voto al provvedimento, che era passato con 145 sì, e 2 voti contrari, quelli di Emma Bonino e Matteo Richetti, aveva provocato le assenze per protesta da parte del centrodestra

Il senatore Riccardo Nencini non ha partecipato al voto pur essendo presente in aula. Se non sarà convertito in legge il provvedimento decadrà oggi.