Ravenna Jazz 2020

ravenna jazz

Di Daniele Cecchini

Ravenna Jazz 2020 “Reloaded”: dopo quasi due mesi dalle date originariamente previste per la sua quarantasettesima edizione (annullate a causa dell’emergenza sanitaria), lo storico festival ravennate torna a proporsi in versione letteralmente “ricaricata”, simbolicamente “rinata”. Stesso numero di serate (non più consecutive ma distribuite nel corso di vari mesi: dal 30 giugno al 14 novembre), recupero degli stessi spettacoli già previsti per la primavera quando possibile(Paolo Fresu e Petra Magoni con l’Italian Jazz Orchestra, Sarah McKenzie, Julian Lage, Shai Maestro, Alessandro Scala con Barbara Casini), nuovi contenuti artistici per completare il cartellone (compresi ospiti internazionali: Michael League e Bill Laurance, i Quintorigo con Roberto Gatto, Ettore Fioravanti, Roberto Ottaviano), nuovi spazi che reinventano la geografia del festival. E non si escludono ulteriori sviluppi del programma oltre a quanto qui annunciato.

La ripresa dell’attività concertistica si svolgerà nel più rigoroso rispetto delle normative e ordinanze per gli spettacoli dal vivo, compresa l’applicazione della distanza di sicurezza tra gli spettatori, in seguito alla quale i posti disponibili saranno limitati.

Ravenna Jazz è organizzato da Jazz Network con la collaborazione degli Assessorati alla Cultura del Comune di Ravenna e della Regione Emilia-Romagna, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, e con il patrocinio di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.

Inaugurazione nel parco archeologico

Dei concerti di punta previsti per la primavera, quello di Pat Metheny è stato rinviato al 2021: il mitico chitarrista statunitense è già confermato come protagonista assoluto della prossima edizione del festival.

Rimangono invece in cartellone Paolo Fresu e la vocalist Petra Magoni, che si avventureranno assieme in un omaggio alle canzoni di Doris Day, una produzione originale che coinvolgerà una formazione orchestrale dall’ampio organico come l’Italian Jazz Orchestra diretta da Fabio Petretti. A intonare le melodie del repertorio della “fidanzata d’America” ci saranno due stelle della musica italiana: un insolito abbinamento che metterà in risalto le peculiarità di ognuno dei due artisti, il soffio lirico della tromba di Fresu e la magnifica intensità interpretativa della Magoni. Sarà loro l’onore di inaugurare il festival, il 30 giugno al Parco del Museo Classis Ravenna. Ospitato nell’ampia struttura all’interno del Parco Archeologico di Classe, il concerto con Fresu e la Magoni rientrerà pure nel cartellone di “Classe al Chiaro di Luna”, anche in questo caso come evento inaugurale.

Ritorno alla Rocca Brancaleone

Il blocco centrale dei concerti estivi di Ravenna Jazz 2020 “Reloaded” si svolgerà alla Rocca Brancaleone: un ritorno alle origini, in una sede che ha ospitato gloriose edizioni passate del festival.

La prima serata all’interno della Rocca sarà il 30 luglio con Alessandro Scala, che nel ravennate, sua terra d’origine, è un sax hero, capace di esprimere gli impulsi più brillanti e coinvolgenti della grande scuola sassofonistica hard-bop e funk. Scala si esibirà con un quartetto il cui nome, “Bossa Mossa”, suggerisce che le carte del jazz e della musica brasiliana verranno ben mischiate. La cantante e chitarrista Barbara Casini, che su questi argomenti musicali ha decisamente molto da esprimere, sarà la special guest della serata.

La presenza più sorprendente alla Rocca sarà quella del bassista Michael League, celeberrimo fondatore e leader degli Snarky Puppy. Il 6 agosto si esibirà in duo con il pianista Bill Laurance, anch’egli esponente di spicco della band di culto: sarà una rara occasione per ascoltarli in una dimensione cameristica anziché orchestrale.

Seguiranno tre diverse declinazioni del jazz nazionale. Il 13 agosto quella proposta dal sassofonista Roberto Ottaviano, il cui quintetto “Eternal Love” si avvale di musicisti dalle capacità trasversali per celebrare, in questi tempi difficili, la speranza e la voglia di riscatto del genere umano.

Il 3 settembre arriveranno i trasgressivi Quintorigo assieme a Roberto Gatto, batterista simbolo della musica improvvisata nostrana, impegnati in una sintesi dei loro progetti dedicati a Charles Mingus, Jimi Hendrix e Frank Zappa.

Il nome non è casuale, non c’è limite ai contenuti musicali affrontati da “Opus Magnum”, il quartetto guidato dal batterista Ettore Fioravanti che si ascolterà il 10 settembre: dalla tradizione jazzistica a quella popolare, dalle canzoni al repertorio classico, dal rock alle suggestioni africane, purché siano stimoli per l’improvvisazione.

L’ebrezza del Jazz…a 47°

Nella riformulazione del programma di Ravenna Jazz 2020 in versione “Reloaded” troverà spazio anche uno dei format simbolo delle recenti edizioni del festival: i concerti che si svolgono nei club e nei piccoli teatri di Ravenna, tra città e circondario, che di anno in anno aumentano di ‘gradazione’. “Ravenna 47° Jazz Club” sarà particolarmente inebriante con i suoi tre appuntamenti autunnali.

Il Teatro Socjale di Piangipane è lo spazio al quale il festival riserva le proposte vocali: qui si ascolterà Sarah McKenzie, cantante e pianista australiana dotata di una musicalità swingante e un tocco di glamour che la pongono nel solco di pianiste-cantanti come Diana Krall o Eliane Elias (2 ottobre).

Al Bronson di Madonna dell’Albero si addice la musica ad alto voltaggio. Ed ecco quindi arrivare il trio del chitarrista Julian Lage (3 novembre), che porta a una sintesi di bruciante intensità le musiche delle radici statunitensi, il blues, il rock e soprattutto la grande tradizione chitarristica jazz.

Al Cisim di Lido Adriano, il 14 novembre si farà luce sulle più attuali tendenze del pianoforte jazz con il trio del pianista israeliano Shai Maestro. Colpisce nel segno il tocco personale di Shai, evidentemente formatosi nell’ambito della musica classica, ma capace di sviscerare il più intenso jazz feeling anche quando è alle prese con materiali eterogenei.

Programma

Martedì 30 giugno

Ravenna, Parco del Museo Classis Ravenna, ore 21:00

 “QUE SERA, SERA”

Omaggio a Doris Day

ITALIAN JAZZ ORCHESTRA + special guests PETRA MAGONI & PAOLO FRESU

Direttore FABIO PETRETTI

ITALIAN JAZZ ORCHESTRA:

Achille Succi – sax alto, clarinetto basso; Marco Postacchini – sax baritono, flauto;

Daniele Giardina – tromba; Massimo Morganti – trombone, euphonium, arrangiamenti;

Michele Francesconi – pianoforte, arrangiamenti;

Paolo Ghetti – basso elettronico, contrabbasso; Stefano Paolini – batteria.

ARCHI. Violini: Cesare Carretta, Fabio Lapi, Gioele Sindona,

Michela Zanotti, Aldo Capicchioni, Elisa Tremamunno. Viola: Aldo Zangheri.

Violoncello: Anselmo Pelliccioni. Contrabbasso: Roberto Rubini.

+ special guests: PETRA MAGONI – voce; PAOLO FRESU – tromba.

Fabio Petretti – direzione, arrangiamenti

Doris Day video collage: immagini, frammenti di film, concerti, special TV, interviste

produzione originale

Paolo Fresu & Petra Magoni artists in residence

Giovedì 30 luglio

Ravenna, Rocca Brancaleone, ore 21:00

ALESSANDRO SCALA BOSSA MOSSA QUARTET

+ special guest BARBARA CASINI

Barbara Casini – voce, chitarra; Alessandro Scala – sassofoni;

Gabriele Zanchini – pianoforte; Mauro Mussoni – contrabbasso;

Max Ferri – batteria

Giovedì 6 agosto

Ravenna, Rocca Brancaleone, ore 21:00

MICHAEL LEAGUE & BILL LAURANCE

Michael League – contrabbasso;

Bill Laurance – pianoforte

Giovedì 13 agosto

Ravenna, Rocca Brancaleone, ore 21:00

ROBERTO OTTAVIANO “ETERNAL LOVE”

Roberto Ottaviano – sax soprano;

Marco Colonna – clarinetti; Alexander Hawkins – pianoforte;

Giovanni Maier – contrabbasso; Zeno de Rossi – batteria

Giovedì 3 settembre

Ravenna, Rocca Brancaleone, ore 21:00

QUINTORIGO & ROBERTO GATTO

“Trilogy”

Charles Mingus, Jimi Hendrix, Frank Zappa

Roberto Gatto – batteria;

Valentino Bianchi – sax; Gionata Costa – violoncello;

Stefano Ricci – contrabbasso; Andrea Costa – violino;

Alessio Velliscig – voce

Giovedì 10 settembre

Ravenna, Rocca Brancaleone, ore 21:00

ETTORE FIORAVANTI “OPUS MAGNUM”

Ettore Fioravanti – batteria, composizione; Marco Colonna – clarinetti, composizione;

Andrea Biondi – vibrafono; Igor Legari – contrabbasso

Venerdì 2 ottobre

Piangipane (RA), Teatro Socjale, ore 21:30

“Ravenna 47° Jazz Club”

SARAH MCKENZIE “Secrets of My Heart”

Sarah McKenzie – pianoforte, voce; Ulf Wakenius – chitarra;

Pierre Boussaguet – contrabbasso; Sebastiaan de Krom – batteria

Martedì 3 novembre

Madonna dell’Albero (RA), Bronson, ore 21:30

“Ravenna 47° Jazz Club”

JULIAN LAGE TRIO

Julian Lage – chitarra;

Jorge Roeder – contrabbasso; Dave King – batteria

Sabato 14 novembre

Lido Adriano (RA), Cisim, ore 21:30

“Ravenna 47° Jazz Club”

SHAI MAESTRO TRIO

Shai Maestro – pianoforte;

Rick Rosato – contrabbasso; Ofri Nehemya – batteria

Informazioni

Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656, e-mail: info@jazznetwork.it,

website: www.ravennajazz.it – www.crossroads-it.org – www.erjn.it – www.jazznetwork.it

Ufficio Stampa

Daniele Cecchini

tel. 348 2350217, e-mail: dancecchini@hotmail.com

Direzione Artistica

Sandra Costantini

Prezzi

Museo Classis – Parco Archeologico di Classe:

1° settore prezzo unico € 30; 2° settore prezzo unico € 25; 3° settore prezzo unico € 20.

Rocca Brancaleone: prezzo unico € 12.

Teatro Socjale: prezzo unico € 12 (tessera Arci obbligatoria: € 5).

Bronson: prezzo unico € 12.

Cisim: prezzo unico € 12 (tessera AICS obbligatoria € 5; tesseramento online: www.ccisim.it).

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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.

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