Per Nick Bostrom l’AI va più veloce di quanto ci si aspettasse

intelligenza artificiale

Di Luca Sambucci

Molti conosceranno lo svedese Nick Bostrom per aver letto il suo libro più famoso, diventato ben presto uno dei best seller in ambito intelligenza artificiale: “Superintelligenza. Tendenze, pericoli, strategie“.

Nel libro del 2014 Bostrom mette in guardia sul “rischio esistenziale”, ovvero il pericolo che l’intelligenza artificiale generale (AGI, o “AI forte”) possa – fra le altre cose – considerare l’umanità superflua o pericolosa, causandone quindi l’estinzione.

Oggi intervistato da CNBC il professore di Oxford afferma che secondo lui i tempi si sarebbero accorciati, e che negli ultimi sei anni “il progresso è stato più veloce di quanto ci si aspettasse” a causa della rivoluzione del deep learning.

Che il rischio di estinzione si sia fatto più concreto? L’intervista completa si trova qui: How Britain’s oldest universities are trying to protect humanity from risky A.I.

Abbiamo stipulato un accordo con l’autore, Luca Sambucci, per la diffusione dei suoi articoli. L’articolo originale si trova al seguente link: Notizie.ai

DONA ORA E GRAZIE PER IL TUO SOSTEGNO: ANCHE 1 EURO PUÒ FARE LA DIFFERENZA PER UN GIORNALISMO INDIPENDENTE E DEONTOLOGICAMENTE SANO

Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.

Lascia un commento

Your email address will not be published.