Di Angela Frazzetta
Un macabro ritrovamento a Roma ieri, in una palazzina di via Mario Fani, dove il corpo senza vita di un uomo di 59 anni di origine slovena, è stato dato a fuoco dalla convivente.
Dall’indagine avviata dal PM di turno a Roma, Pierluigi Cipolla, è emersa una situazione di degrado: l’appartamento della convivente, una donna di 69 anni e in trattamento psichiatrico, è apparsa in terribili condizioni e con oggetti stipati ovunque.
La vittima era di origine slovena
L’uomo deceduto e dato alle fiamme sul balcone, era di origine slovena e nella zona lo conoscevano tutti per la sua gentilezza. Pur essendo poverissimo, girava nella zona per portare a spasso due cagnoline, i commercianti della zona gli davano spesso qualcosa da mangiare e, dai racconti raccolti in zona, sembra che lui si accontentasse di dare da mangiare ai due cani, e tenere poco per se stesso.
La donna, invece, doveva essere ricoverata a causa di problemi psichiatrici.
Sono stati i vicini ad allertare le forze dell’ordine, quando dalle loro finestre hanno visto l’incendio sul balcone: era il corpo dello sloveno, dato alle fiamme.
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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.
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