“Il Blue Monday è una teoria che può essere vista come una buona notizia: ogni giorno ha la possibilità di essere migliore di quanto non lo sia stato il giorno prima.” – Charles F. Glassman
Secondo una teoria sviluppata nel 2005 il terzo Lunedi di Gennaio è considerato il giorno più triste dell’anno e definito quindi Blue Monday. “Feeling blue è un modo di dire, un idioma, che, in inglese, significa “essere tristi”. Anche in francese esiste un detto simile, “avoir le blues”. La teoria, al momento, risulta priva di qualunque fondamento scientifico, tuttavia non ci sono dubbi rispetto al fatto che questo possa sicuramente essere un momento dell’anno che mette a dura prova la salute psicologica.
Viene sempre di Lunedi, il terzo del mese di gennaio: la giornata dopo il weekend è sempre la più faticosa, da poco sono terminate le festività e si arriva alla consapevolezza che per diversi mesi non ci saranno altri momenti di pausa dal lavoro e dalla scuola. Il clima è freddo e umido, influenza, Covid e malanni vari la fanno da padrone obbligandoci a trascorrere giornate intere chiusi in casa. Per chi frequenta le scuole, ricominciano verifiche ed interrogazioni che possono generare disagi e procurare stati ansiosi. Siamo, inoltre, nel pieno della stagione invernale: già dalla fine di Ottobre lottiamo con il buio che arriva a metà pomeriggio e spesso il sole nemmeno si fa vedere, una molteplicità di fattori che possono minacciare il benessere psicologico.
Quanto è importante la luce solare per il benessere quotidiano?
Si chiama SAD, Sindrome Affective Disorder o disturbo affettivo stagionale- spiega la dottoressa Elisa Stefanati Psicoterapeuta EMDR presso Aesthe Medica Ferrara- e secondo gli studi rappresenta una vera e propria forma di depressione correlata alla periodicità stagionale. Il disturbo affettivo stagionale consiste nella presenza di episodi depressivi in alcuni periodi specifici dell’anno, in assenza di episodi non stagionali.
La modalità di presentazione prevalente è la “forma invernale”- aggiunge l’esperta- la sintomatologia depressiva ha inizio durante la stagione autunnale, raggiunge il massimo dell’intensità durante la stagione invernale e si risolve, parzialmente o totalmente, all’inizio della stagione primaverile.
I sintomi più comuni del SAD includono:
- sonnolenza eccessiva;
- spossatezza e mancanza di energia;
- aumento dell’appetito, in particolare desiderio di carboidrati;
- perdita di concentrazione;
- tono dell’umore deflesso.
Luce solare qualità del sonno e tono dell’umore
Sono molteplici le ricerche che stanno approfondendo la relazione tra sole e umore e in particolar modo su sole e depressione. Sembra, infatti, che quest’ultima possa migliorare sensibilmente quando si viene esposti alla luce per diverse ore al giorno. Il sole e, in generale, la luce hanno infatti un effetto positivo sulla psiche e tutto perché l’organismo quando è alla luce secerne serotonina che, come tutti sappiamo, è nota anche come ormone della felicità.
È risaputo- prosegue la specialista- quanto sia fondamentale per mantenere un tono dell’umore adeguato e un buon ritmo sonno-veglia l’esposizione alla luce del sole, che concorre anche ad aumentare i livelli di vitamina D verosimilmente legata, secondo recenti studi, al benessere psicologico.
In generale l’esposizione solare consente di:
- Dormire meglio: una maggiore esposizione allalucenaturale allunga il riposo notturno, facendo guadagnare, in media, 46 minuti di sonno
- Contrasta depressioni e flessione dell’umore: la luce naturale regola alcuni disturbi tra cui il SAD (Disturbo Affettivo Stagionale) e la sua mancanza è responsabile dell’incremento della depressione nei mesi freddi e con poca luce,
- Riduce lo stress: restare esposti alla luce solare per 30 minuti al giorno contribuisce ad una riduzione dei livelli di ansia e stress, accrescendo il benessere psico-fisico
Come affrontare al meglio il Blue Monday
- In questa giornata è consigliabile organizzare qualcosa che faccia stare bene- puntualizza la dottoressa Stefanati – un caffè con l’amica del cuore, un massaggio antistress, un’oretta di passeggiata al sole, un piccolo regalo o un momento tutto per sé.
- Utile oltre a trascorrere il tempo in compagnia delle persone che amiamo, anche fare una bella passeggiata o dedicarsi attività con i nostri animali da compagnia.
- Invece di scendere alla solita fermata e infilarsi in ufficio scapicollando, scendete prima, prendetevi 5 minuti per passeggiare raggiungendo l’ufficio e facendo una lista delle cose che amate
- In pausa pranzo staccate davvero la spina. Non mangiare un tramezzino freddo terminando un lavoro davanti al pc. Uscite a pranzo. Passeggiate. Chiama un amico, un famigliare per programmare qualcosa di bello da fare nel week end; nella scelta dei cibi scegliete alimenti ricchi di triptofano, ammioacido essenziale che viene rapidamente convertito in serotonina, il neurotrasmettitore responsabile del buon umore. Possiamo parlare di veri e propri ” cibi della felicità”- spiega la dottoressa Laura Mazzotta specialista in Nutrizione clinica- ossia quelli che hanno una elevata concentrazione di tale amminoacido e quindi permettono di raggiungere un elevato livello di benessere psicologico. Dal tacchino, al salmone, le zuppe di cereali integrali, gli spinaci, il cioccolato fondente, soia, frutta secca, uova, tonno e parmigiano sono cibi da mettere nel piatto per ritrovare il buonumore.
- Altro consiglio è di cominciare a pensare all’estate e a fare progetti per la stagione più felice dell’anno. Si può iniziare a programmare un viaggio, ad esplorare mete mai visitate e provare ad iniziare a prenotare piccole pause di relax o la propria meritata vacanza rigenerante. Insomma un momento piacevole in modo che la nostra psiche possa focalizzarsi su attività piacevoli da fare nei mesi estivi.
- non sottovalutate l’importanza di fare del bene, fa bene all’umore. Numerosi studi ce lo dimostrano, che far bene fa bene: aiutare può essere un modo per socializzare, dare un senso nuovo alla propria vita e migliorare l’umore
- non va dimenticata l’importanza dell’attività fisica- spiega la dottoressa Mazzotta- che oltre alla riconosciuta influenza su diversi apparati come quello cardiovascolare ha anche un favorevole impatto sul benessere mentale perché migliora la nostra risposta allo stress e influenza positivamente anche le funzioni cognitive. In alcuni modelli sperimentali è stato, infatti, evidenziato come l’attività fisica favorisca la produzione di Irisina, un mediatore in grado di preservare la memoria e la plasticità sinaptica.
- Leggete quel libro acquistato e ancora non iniziato se amate la lettura. Un Hobby è un buon modo per dedicarsi con amore a un’attività e prendersi cura di sé.
- Se tutto questo non basta si può chiedere aiuto al proprio medico per avere qualche consiglio su integratori alimentari in grado di aiutarci e darci un po’ di energia per affrontare le settimane più impegnative ad esempio assumere in questo periodo magnesio può influenzare positivamente il tono dell’umore riducendo i sintomi depressivi anche in pazienti affetti da Depressione maggiore rispetto al placebo.
DONA ORA E GRAZIE PER IL TUO SOSTEGNO: ANCHE 1 EURO PUÒ FARE LA DIFFERENZA PER UN GIORNALISMO INDIPENDENTE E DEONTOLOGICAMENTE SANO
Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.
Lascia un commento