Bologna Jazz Festival 2024 – dal 21 Ottobre al 17 Novembre 2024 – Il programma completo

Bologna Jazz Festival 2024 – dal 21 Ottobre al 17 Novembre 2024 – Il programma completo

Di Daniele Cecchini

Il ritorno del campione: Pat Metheny, uno degli artisti più iconici della scena jazz, sarà la principale star dell’edizione 2024 del Bologna Jazz Festival, che già in anni recenti aveva ospitato il fenomenale chitarrista. Metheny sarà il vertice di un cartellone che annovera altri protagonisti di massimo rilievo come Mulatu AstatkeCécile McLorin Salvant e la all star band McCoy Legends

Dal 21 ottobre al 17 novembre il BJF 2024 sarà una kermesse su vasta scala, sia produttiva (con oltre cinquanta concerti che esplorano le innumerevoli diramazioni del jazz moderno, ampio spazio riservato alla didattica e una particolare attenzione per le arti figurative) che geografica (con estensioni nell’area metropolitana e nelle province di Ferrara e Forlì).

Cecile McLorin Salvant

L’edizione 2024 del BJF, dedicata alla memoria di Jimmy Villotti, musicista che ha contribuito con la sua creatività e ironia ad alimentare la vita culturale della città di Bologna, si distinguerà anche per l’aspetto visivo. Grazie alla collaborazione con l’associazione Hamelin, il festival si fregia delle opere originali appositamente realizzate dal noto disegnatore argentino José Muñoz. Un progetto visivo creato appositamente per il BJF, con illustrazioni che conferiscono un tocco unico ai manifesti, le locandine, il sito e tutti i materiali del festival. Le opere di Muñoz saranno inoltre esposte nelle bacheche storiche di CHEAP on Board e sull’Autobus del Jazz.

Il Bologna Jazz Festival è organizzato dalla Fondazione Bologna in Musica ETS con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Bologna Città della Musica UNESCO, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, Pelliconi, Coop Alleanza 3.0, TPER, Città Metropolitana di Bologna, del main partner Gruppo Hera e con il sostegno del Ministero della Cultura. Il BJF fa parte di Jazzer.

I fantastici 4 del BJF

La prima delle grandi attrazioni jazzistiche del BJF a salire sul palco sarà la cantante Cécile McLorin Salvant, attesa il 28 ottobre al Teatro Duse. Cécile è una delle punte di diamante della nuova generazione di eroine del canto jazz profondamente legato alla radici afroamericane. Nella sua personale visione della black music, jazz, vaudeville, blues e folk sono strettamente interconnessi. I temi affrontati nelle canzoni, spesso ripescate da repertori dimenticati, sono ‘forti’ e permettono alla sua voce di esibire tutta la sua intensità interpretativa. Partner speciale dell’evento Pelliconi.

Toccherà poi all’attesissimo Pat Metheny, il 3 novembre al Teatro Auditorium Manzoni. Nel suo nuovo tour in solitudine, Metheny crea una situazione intimistica come mai prima nelle sue performance dal vivo. Utilizzando più di una dozzina di chitarre diverse, Metheny eseguirà brani dal suo intero repertorio (dalle sue incisioni ormai storiche ai recenti album MoonDial e Dream Box), conferendo loro una nuova dimensione con la sua personalissima arte della narrazione musicale. Partner speciale dell’evento Gruppo Hera.

Si parla tanto delle radici africane del jazz. Ebbene, eccole qui: l’8 novembre al Teatro Celebrazioni arriva l’etiope Mulatu Astatke. La sua musica attinge alle espressioni più hot immaginabili: la ricchezza armonica del jazz, la propulsione ritmica africana, gli esotismi latini. Un crocevia di culture del tutto personale che ha fatto meritare a Mulatu lo status di ‘padre’ dell’Ethio-jazz. Partner speciale dell’evento Coop Alleanza 3.0.

Mulatu Astatke

A completare il poker di grandi live del BJF 2024 arriverà poi la all stars McCoy Legends, un palese tributo a McCoy Tyner, uno dei sommi pianisti del jazz moderno, scomparso nel 2020.

Il bassista Avery Sharpe, che ha accompagnato Tyner per oltre vent’anni in innumerevoli band, ne raccoglie l’eredità musicale con la massima autorevolezza, sapendone catturare le innumerevoli sfaccettature estetiche. Sharpe si pone alla guida di una formazione internazionale (con Steve TurreChico FreemanAntonio FaraòIgnacio Berroa) con la quale attinge al vasto catalogo di composizioni di Tyner, rivelandone la straordinaria ricchezza di invenzione (13 novembre, Unipol Auditorium; partner speciale dell’evento Gruppo Unipol).

music club di Bologna

live music club sono una parte importante del tessuto urbano bolognese: il BJF si avvale di questi speciali palcoscenici per ospitare una parte consistente del suo programma.

La Cantina Bentivoglio, un vero faro nel panorama dei jazz club italiani, ospiterà sei serate dedicate al jazz nostrano, aperte anche a ospiti internazionali, nelle quali artisti di ampia notorietà si misureranno coi più rilevanti musicisti del territorio. Ed ecco quindi i Duna Mixtape, il cui leader Diego Frabetti lascia da parte il bop per proporsi in chiave contemporanea ed elettrificata (23 ottobre); il pianista Federico Squassabia in solo (il 25); il trio della sempre più affermata pianista Francesca Tandoi, che accoglierà sul palco come guest il sassofonista Max Ionata (il 27); i groovy Blue Moka, con un ospite che ormai è ben familiare con il gruppo, il trombettista Fabrizio Bosso (il 31). Il trio del chitarrista romano Francesco Zampini troverà un’importante espansione armonica nel pianoforte dello special guest Aaron Parks (5 novembre); il trombettista norvegese Arne Hiort si unirà al quartetto del batterista Marcello Molinari (il 9); il settetto Underdog’s Tales sfoggerà la sua fresca inventiva il 17.

Nelle notti del BJF torna quest’anno a brillare anche il Bravo Caffè, con una serie di ospiti musicali di altissimo rango: il trio della cantante brasiliana Mônica Salmaso (31 ottobre), il trio del contrabbassista Christian McBride (3 novembre), la giovane bassista Endea Owens (il 6), il trio del bassista e cantante camerunense Richard Bona (l’11), la Vansband Allstars del sassofonista Bill Evans (il 12). Il jazz italiano sarà nelle mani, anzi nella tromba, di Flavio Boltro, col suo quintetto elettrico MI_TO3 (30 ottobre).

Particolarmente sviluppata e ricca di proposte ricercate è la programmazione che si ascolterà al Camera Jazz & Music Club. Si inizia con il quartetto del sassofonista Mauro Negri (25 ottobre); seguiranno poi il quartetto del sassofonista Gabriel Marciano (il 26), il trio con organo del chitarrista Jonathan Kreisberg (1 novembre), il trio del pianista tedesco Pablo Held con l’aggiunta del chitarrista brasiliano Nelson Veras (il 2), il trio del batterista ungherese, ma ormai newyorkese adottivo, Ferenc Nemeth con Rick Margitza al sax (il 9), il trio del pianista losangelino Michael Ragonese (il 15), il quartetto “Tynerly” del pianista Luigi Bonafede (il 16).

Partnership in città

“Buone relazioni di vicinato”, ovvero efficaci sinergie tra operatori culturali, aprono al BJF le porte di importanti spazi aziendali e istituzionali.

Al MAST. Auditorium si esibirà il quartetto del sassofonista Donald Harrison, esuberante ambasciatore musicale di New Orleans (6 novembre, in collaborazione con la Fondazione MAST).

Serata di grande prestigio l’1 novembre al Teatro Auditorium Manzoni con il quartetto del sassofonista Piero Odorici, impegnato in un omaggio jazz-sinfonico a Puccini con la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna diretta da Roberto Molinelli e lo storytelling di Andrea Maioli.

Dalla parte dei giovani

Il BJF coltiva da sempre il pubblico più giovane, stimolandone la curiosità e soprattutto andando a ‘scovarlo’ nei suoi tipici luoghi di ritrovo e aggregazione, proponendo jazz nella sua accezione più inglobante, aperta agli stimoli di altre espressioni musicali (nuovi linguaggi afroamericani, elettronica, underground, latin…).

Tra gli spazi bolognesi per la musica dal vivo con un forte orientamento al pubblico giovanile spicca poi il Locomotiv Club, approdo per fenomeni in ascesa che hanno già raggiunto lo status di artisti di culto sulla scena internazionale: la sassofonista britannica Nubya Garcia (9 novembre), l’estroso bassista americano MonoNeon (il 16), la cantautrice Lady Blackbird (il 17). L’italiano Collettivo Immaginario porta con sé le esperienze della più fervida scena statunitense grazie alla presenza del batterista Tommaso Cappellato (27 ottobre).

Al Binario69 l’improvvisazione jazz va a braccetto con le aperture sperimentali: l’organista Giulio Campagnolo & The Jazz Funkers (23 ottobre), il trio del pianista Guglielmo Santimone (il 29), l’avanguardistico trio GoGoDucks (5 novembre), il quartetto del sassofonista Lorenzo Simoni (il 14).

Sofia Rei

Ancora più fuori dagli schemi sono le proposte artistiche dello Sghetto Club: la deflagrazione afro-cubana dei Guantanamo del pianista Fabrizio Puglisi (24 ottobre), i corto.alto del polistrumentista scozzese Liam Shortall (il 25), i funky Papa Jack Line (il 31), il trombettista originario dell’Uganda Mark Kavuma (9 novembre), i Chromogen (il 14), la fusion dei Taurn (il 15), il batterista Joe Allotta (il 16).

Jazz nella Città Metropolitana

Il BJF è un festival al quale le mura cittadine stanno davvero strette. La kermesse esce infatti frequentemente dal capoluogo regionale, dirigendosi verso la Città Metropolitana di Bologna e le province di Ferrara e Forlì: ‘escursioni’ possibili grazie alle partnership con i principali operatori culturali del territorio. Ne è un perfetto esempio il concerto del 7 novembre al Teatro Biagi D’Antona di Castel Maggiore, con il duo formato dal sassofonista Raffaele Casarano e dal pianista Giovanni Guidi.

Jazz in regione

La politica di relazioni con i principali operatori del territorio porta il BJF anche assai distante dal suo fulcro bolognese. Questa edizione prevede numerosi concerti a Ferrara e Forlì.

Le tappe nel capoluogo estense, tutte presso il Torrione Jazz Club, sono per veri buongustai dell’ascolto jazzistico, con un affondo in particolare nelle faccende più attuali del jazz statunitense: il quartetto del violoncellista Erik Friedlander con Uri Caine al pianoforte (il 26 ottobre), il trio di Pablo Held con Nelson Veras (il 31), i quartetti del contrabbassista Or Bareket (l’1 novembre) e di Donald Harrison (il 9), il trio di Jonathan Kreisberg (il 2) e la Tower Jazz Composers Orchestra (il 10). E per finire la rivisitazione del repertorio panamericano della cantante argentina Sofia Rei con il bassista peruviano Jorge Roeder (il 16).

Avery Sharpe

Il BJF sostiene anche la Romagna, copromuovendo i concerti principali di Jazz a Forlì, prodotti dall’Associazione Culturale “dai de jazz”. Un cartellone musicale in cui brillano stelle italiane e d’oltre oceano: il quartetto di Bill Frisell (31 ottobre, Naima Club); il trio di Jonathan Kreisberg (6 novembre, Fabbrica delle Candele); Karima e Piero Fassi (il 7, Sala San Luigi); i Guano Padano assieme allo special guest Enrico Rava (l’8, Sala San Luigi); Giulio Campagnolo con i suoi Jazz Funkers (il 9, Fabbrica delle Candele); il Trio Onirica (il 10, Ristorante Villa Carpena).

Attività didattiche e altri eventi

Il Progetto Didattico “Massimo Mutti”, dedicato al ricordo del fondatore del festival bolognese e realizzato grazie al contributo del Ministero della Cultura e di Pelliconi, è ormai un’attività diffusa sull’intero anno, che raggiunge però la sua fase più rilevante proprio all’interno del cartellone del BJF. Giunto alla dodicesima edizione e articolato in varie sezioni, avrà l’onore di aprire il festival con il workshop riservato agli studenti del Conservatorio e del Liceo Musicale a cura del sassofonista argentino Javier Girotto che si terrà dal 21 al 23 ottobre per poi culminare il 24 con il saggio finale con i combo del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna (al Camera Jazz & Music Club). In questa occasione verrà assegnato il Premio “Massimo Mutti, consistente in due borse di studio (di cui una dedicata con una menzione speciale a Jimmy Villotti) per i corsi internazionali di perfezionamento estivi 2025 della Fondazione Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz e del Berklee College of Music a Umbria Jazz.

La residenza bolognese di Girotto prevede anche la sua partecipazione alla presentazione del libro “Gato Barbieri, una biografia dall’Italia tra jazz, pop e cinema”, assieme all’autore Andrea Polinelli e al musicologo Stefano Zenni (il 25 ottobre, Biblioteca del Conservatorio “G. B. Martini”), e si chiuderà il 26 con un concerto dedicato a Gato Barbieri presso la Sala Bossi del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna. In questa occasione Girotto sarà accompagnato dalla “Martini” Big Band diretta da Michele Corcella.

Il BJF 2024 ospiterà anche personalità assai influenti per la cultura jazzistica, pur non essendo musicisti. Il disegnatore argentino José Muñoz, autore delle illustrazioni di questa edizione del festival, il 26 ottobre sarà protagonista di un incontro all’Accademia di Belle Arti moderato da Enrico Fornaroli e Vanni Masala.

Pat Metheny

Ashley Kahn, uno dei più noti giornalisti jazz internazionali, prestigiosa firma su DownBeat, sarà attivo protagonista di una residenza al BJF. Il 30 ottobre presenterà il suo celeberrimo saggio “A Love Supreme. Storia del capolavoro di John Coltrane” al MAST. Auditorium; conferenza che sarà poi seguita dalla proiezione del film “Chasing Trane: The John Coltrane Documentary” (di John Scheinfeld, 2017). Kahn condurrà poi due incontri aperti al pubblico durante i quali dialogherà con gli artisti del festival subito prima o dopo i loro concerti: con Pablo Held (2 novembre, Camera Jazz & Music Club) e Christian McBride (il 3, Bravo Caffè).

Torneranno anche le lezioni musicali “Jazz Insights” con Emiliano Pintori, ideate e ospitate dal Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna (dal 30 ottobre al 27 novembre): cinque approfondimenti tematici su alcuni dei maggiori protagonisti della musica jazz raccontati dalla prospettiva di un musicista.

PROGRAMMA

Mercoledì 23 ottobre, ore 21:30

Bologna, Binario69

GIULIO CAMPAGNOLO & THE JAZZ FUNKERS

Federico Pierantoni, trombone; Piero Bittolo Bon, sax alto; Michele Polga, sax tenore; Giulio Campagnolo, organo; Adam Pache, batteria

Mercoledì 23 ottobre, ore 22

Bologna, Cantina Bentivoglio

DIEGO FRABETTI “Duna Mixtape”

Diego Frabetti, tromba, piano elettrico, samples; Marco Bovi, chitarra; Davide Paulis, basso elettrico; Enrico Smiderle, batteria

Giovedì 24 ottobre, ore 21:30

Bologna, Camera Jazz & Music Club

Saggio in forma di concerto

PREMIO MASSIMO MUTTI

Allievi del Conservatorio “G. B. Martini” e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna

diretti dal Maestro Javier Girotto

Ingresso gratuito

Giovedì 24 ottobre, ore 23

Bologna, Sghetto Club

Fabrizio Puglisi “Guantanamo”

Fabrizio Puglisi, pianoforte, synth ARP; Alberto Capelli, chitarre; Luca Valenza, marimba; Davide Lanzarini, contrabbasso; Danilo Mineo, percussioni; Gaetano Alfonsi, batteria

Venerdì 25 ottobre, ore 22

Bologna, Cantina Bentivoglio

Federico Squassabia Solo “FRIEDRICH”

Federico Squassabia, pianoforte

Venerdì 25 ottobre, ore 22

Bologna, Camera Jazz & Music Club

Mauro Negri Quartet

“The Broadway Standards Time”

Mauro Negri, sax tenore, clarinetto; Dario Carnovale, pianoforte; Lorenzo Conte, contrabbasso; Andrea Michelutti, batteria

Venerdì 25 ottobre, ore 23

Bologna, Sghetto Club

Corto.Alto

Liam Shortall, trombone, basso, synth, elettronica; Mateusz Sobieski, sax; Alex Wesson, tastiere; Graham Costello, batteria

+ Late Night Jam Session

Sabato 26 ottobre, ore 21:15

Bologna, Sala Bossi del Conservatorio “G. B. Martini”

MARTINI BIG BAND

diretta da MICHELE CORCELLA

feat. Javier Girotto

“Last Tango: omaggio a Gato Barbieri”

Michele Corcella, arrangiamenti, direzione; Javier Girotto, sax soprano e baritono;

Martini Big Band:

Matteo Pontegavelli, Giacomo Uncini, Francesco Pesaturo, Christian Bouathong, Lorenzo Bonora, tromba;

Samuele Scalise, Natxo Fuster, corno; Tony Cattano, Francesco Stella, trombone;

Federico Califano, sax alto; Alberto Bonora, sax alto, flauto; Nicola Parolari, sax tenore; Enrico Erriquez, sax tenore, clarinetto; Francesco Milone, sax baritono;

Teo Ciavarella, pianoforte; Lorenzo Negroni, chitarra; Daniele Marrone, contrabbasso; Stefano Paolini, batteria; Valentina Tollis, percussioni; Caterina Guerra, voce

In collaborazione con il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna

Prima assoluta

Ingresso gratuito

Sabato 26 ottobre, ore 21:30

Ferrara, Torrione Jazz Club

Erik Friedlander’s The through

Erik Friedlander, violoncello; Uri Caine, pianoforte; Mark Helias, contrabbasso; Ches Smith, batteria

Sabato 26 ottobre, ore 22

Bologna, Camera Jazz & Music Club

Gabriel Marciano QUARTET

Gabriel Marciano, sax alto; Vittorio Esposito, pianoforte; Alessandro Bintzios, contrabbasso; Cesare Mangiocavallo, batteria

Domenica 27 ottobre, ore 21

Bologna, Locomotiv Club

Collettivo Immaginario

Tommaso Cappellato, voce, percussioni, batteria; Alberto Lincetto, pianoforte, tastiere; Nicolò Masetto, voce, basso, flauto

Domenica 27 ottobre ore 22

Bologna, Cantina Bentivoglio

Francesca Tandoi Trio feat. Max Ionata

Max Ionata, sax tenore; Francesca Tandoi, pianoforte, voce; Stefano Senni, contrabbasso; Andrea Grillini, batteria

Lunedì 28 ottobre, ore 21:15

Bologna, Teatro Duse

CÉCILE MCLORIN SALVANT

Cécile McLorin Salvant, voce; Sullivan Fortner, pianoforte; Yasushi Nakamura, contrabbasso; Kyle Poole, batteria

Partner speciale dell’evento Pelliconi

Martedì 29 ottobre, ore 21:30

Bologna, Binario69

GUGLIELMO SANTIMONE TRIO

Guglielmo Santimone, pianoforte; Francesco Bordignon, contrabbasso; Edoardo Battaglia, batteria

Mercoledì 30 ottobre, ore 22

Bologna, Bravo Caffè

Flavio Boltro MI_TO3

Linda Ambrosino, voce; Flavio Boltro, tromba; Fabio Giachino, pianoforte, tastiere; Davide Liberti, basso elettrico; Mattia Barbieri, batteria

Giovedì 31 ottobre, ore 21:15

Ferrara, Torrione Jazz Club

Pablo Held Trio meets Nelson Veras

Nelson Veras, chitarra; Pablo Held, pianoforte; Robert Landfermann, contrabbasso; Jonas Burgwinkel, batteria

Giovedì 31 ottobre ore 22

Bologna, Cantina Bentivoglio

Blue Moka feat. Fabrizio Bosso

Fabrizio Bosso, tromba; Emiliano Vernizzi, sax; Michele Bianchi, chitarra; Alberto Gurrisi, organo; Michele Morari, batteria

Giovedì 31 ottobre, ore 22

Bologna, Bravo Caffè

Mônica SALMASO TRIO

Mônica Salmaso, voce, percussione; Teco Cardoso, sassofoni, flauti; Nelson Ayres, pianoforte

Giovedì 31 ottobre, ore 23

Bologna, Sghetto Club

Papa Jack Line

Matteo Pontegavelli, tromba; Adolfo Orta, trombone; Oscar De Caro, tuba;

Federico Califano, sax alto; Daniele Nasi, sax tenore; Andrea Iurianello, sax baritono; Gaetano Alfonsi, batteria;

special guest: Viviana Severini, voce

Venerdì 1 novembre, ore 21

Bologna, Teatro Auditorium Manzoni

Puccini è Jazz

Piero Odorici, sax tenore e soprano; Nico Menci, pianoforte; Paolo Benedettini, contrabbasso; Roberto Gatto, batteria

Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna

Roberto Molinelli, direzione e arrangiamenti

Andrea Maioli, storytelling

Venerdì 1 novembre, ore 21:15

Ferrara, Torrione Jazz Club

Or Bareket Quartet

Godwin Lewis, sax alto e soprano; Jeremy Corren, pianoforte; Or Bareket, contrabbasso; Savannah Harris, batteria

Venerdì 1 novembre, ore 22

Bologna, Camera Jazz & Music Club

JONATHAN KREISBERG TRIO

Jonathan Kreisberg, chitarra; Marko Churnchetz, organo Hammond; Colin Stranahan, batteria

Venerdì 1 novembre

Bologna, Sghetto Club

Late Night Jam Session

Sabato 2 novembre, ore 21:15

Ferrara, Torrione Jazz Club

JONATHAN KREISBERG TRIO

Jonathan Kreisberg, chitarra; Marko Churnchetz, organo Hammond; Colin Stranahan, batteria

Sabato 2 novembre, ore 22

Bologna, Camera Jazz & Music Club

Pablo Held Trio meets Nelson Veras

Nelson Veras, chitarra; Pablo Held, pianoforte; Robert Landfermann, contrabbasso; Jonas Burgwinkel, batteria

Domenica 3 novembre, ore 14:30

Bologna, Bravo Caffè

Christian McBride Trio

“Remembering Ray Brown”

Benny Green, pianoforte; Christian McBride, contrabbasso; Greg Hutchinson, batteria

Domenica 3 novembre, ore 21:15

Bologna, Teatro Auditorium Manzoni

PAT METHENY

“Dream Box/MoonDial Tour”

Pat Metheny, chitarre

Partner speciale dell’evento Gruppo HERA

Martedì 5 novembre, ore 21:30

Bologna, Binario69

GOGODUCKS

Luca Zennaro, chitarra; Paolo Peruzzi, vibrafono; Francesca Remigi, batteria

Martedì 5 novembre, ore 22

Bologna, Cantina Bentivoglio

Francesco Zampini Trio feat. Aaron Parks

Aaron Parks, pianoforte; Francesco Zampini, chitarra; Michelangelo Scandroglio, contrabbasso; Bernardo Guerra, batteria

Mercoledì 6 novembre, ore 21

Bologna, MAST. Auditorium

DONALD HARRISON QUARTET

Donald Harrison, sax alto; Dan Kaufman, pianoforte; Nori Naraoka, contrabbasso; Joe Dyson, batteria

In collaborazione con Fondazione MAST

Giovedi 7 novembre, ore 21

Castel Maggiore (BO), Teatro Biagi D’Antona

Raffaele Casarano & Giovanni Guidi Duo

“Mediterraneo”

Raffaele Casarano, sassofoni, live electronics; Giovanni Guidi, pianoforte

Una produzione di Condimenti Jazz, della Città di Castel Maggiore e dell’Unione Reno Galliera

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Venerdì 8 novembre, ore 21:15

Bologna, Teatro delle Celebrazioni

MULATU ASTATKE

Mulatu Astatke, vibrafono, tastiere, percussioni; Byron Wallen, tromba; James Arben, sassofoni, flauti;

Danny Keane, violoncello; Alexander Hawkins, pianoforte, tastiere; John Edwards, contrabbasso; Jon Scott, batteria; Richard Olatunde Baker, percussioni

Partner speciale dell’evento Coop Alleanza 3.0

In collaborazione con Locomotiv Club

Venerdì 8 novembre

Bologna, Sghetto Club

Late Night Jam Session

Sabato 9 novembre, ore 21

Bologna, Locomotiv Club

Nubya Garcia

Nubya Garcia, sax tenore; Lyle Barton, pianoforte, tastiere; Daniel Casimir, contrabbasso; Sam Jones, batteria

Sabato 9 novembre, ore 21:15

Ferrara, Torrione Jazz Club

Donald Harrison Quartet

Donald Harrison, sax alto; Dan Kaufman, pianoforte; Nori Naraoka, contrabbasso; Joe Dyson, batteria

Sabato 9 novembre, ore 22

Bologna, Camera Jazz & Music Club

Ferenc Nemeth Trio feat. Rick Margitza

Rick Margitza, sax tenore; Tzumo Árpád, pianoforte, tastiere; Ferenc Nemeth, batteria

Sabato 9 novembre ore 22

Bologna, Cantina Bentivoglio

Marcello Molinari Quartet feat. Arne Hiort

Arne Hiort, tromba; Andrea Ferrario, sax tenore; Claudio Vignali, pianoforte; Stefano Maimone, contrabbasso; Marcello Molinari, batteria

Sabato 9 novembre, ore 23

Bologna, Sghetto Club

Mark Kavuma

Mark Kavuma, tromba; Artie Zaitz, chitarra; Jack Garside, contrabbasso; Jack Thomas, batteria

Domenica 10 novembre, ore 21:15

Ferrara, Torrione Jazz Club

TOWER JAZZ COMPOSERS ORCHESTRA

Piero Bittolo Bon, ance, flauti, direzione;

Alfonso Santimone, pianoforte, direzione

Lunedì 11 novembre, ore 22

Bologna, Bravo Caffè

RICHARD BONA ASANTE TRIO

Richard Bona, basso, voce; Jesus Pupo, pianoforte; Ludwig Afonso, batteria

Martedì 12 novembre, ore 22

Bologna, Bravo Caffè

Bill Evans & The VansBand allstars

Bill Evans, sax tenore e soprano; Gary Husband, tastiere; Felix Pastorius, basso elettrico; Keith Karlock, batteria

Mercoledì 13 novembre, ore 21:15

Bologna, Unipol Auditorium

McCoy Legends

A Musical Tribute to the Legacy of McCoy Tyner

Steve Turre, trombone; Chico Freeman, sassofoni; Antonio Faraò, pianoforte; Avery Sharpe, contrabbasso; Ignacio Berroa, batteria

Partner speciale dell’evento Gruppo Unipol

Giovedì 14 novembre, ore 21:30

Bologna, Binario69

LORENZO SIMONI QUARTET

Lorenzo Simoni, sax alto; Guglielmo Santimone, pianoforte; Giulio Scianatico, contrabbasso; Simone Brilli, batteria

Giovedì 14 novembre, ore 23

Bologna, Sghetto Club

Chromogen

Matteo Scarcella, sax, flauto; Matteo Magnaterra, basso, synth, Vincenzo Messina, batteria

Venerdì 15 novembre, ore 22

Bologna, Camera Jazz & Music Club

Michael Ragonese TRIO

“Stracci”

Michael Ragonese, pianoforte; Luca Alemanno, contrabbasso; Anthony Fung, batteria

Venerdì 15 novembre, ore 23

Bologna, Sghetto Club

Taurn

Giuseppe Capriello, sax; Simone Ielardi, chitarra; Vincenzo Bosco, pianoforte; Raffaele Guandalini, contrabbasso; Francesco Candelieri, batteria

+ Late Night Jam Session

Sabato 16 novembre, ore 21

Bologna, Locomotiv Club

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