Di Luca De Rossi

La Wada, Agenzia Mondiale Antidoping ha fatto appello al TAS, il Tribunale di arbitrato dello sport, contro l’assoluzione di Jannik Sinner in relazione al caso Clostebol.

La stessa Wada ha diffuso un comunicato in cui sottolinea che “la constatazione di ‘assenza di colpa o negligenza’ non è corretta ai sensi delle norme vigenti”, e chiede per Sinner una squalifica da 1 a 2 anni.

Ecco il testo tradotto del comunicato:

“L’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) conferma di aver presentato giovedì 26 settembre un ricorso alla Corte Arbitrale dello Sport (CAS) per il caso del tennista italiano Jannik Sinner, giudicato da un tribunale indipendente dell’International Tennis Integrity Agency (ITIA) senza colpa o negligenza per essere risultato positivo per due volte al clostebol, una sostanza proibita, nel marzo 2024. La WADA ritiene che la constatazione di “assenza di colpa o negligenza” non sia corretta ai sensi delle norme vigenti. La WADA chiede un periodo di ineleggibilità compreso tra uno e due anni. La WADA non chiede la squalifica di alcun risultato, salvo quella già inflitta dal tribunale di prima istanza. Poiché la questione è ora pendente davanti al CAS, la WADA non farà ulteriori commenti in questo momento“.

Al seguente link è possibile accedere al comunicato originale: https://www.wada-ama.org/en/news/wada-appeals-case-tennis-player-jannik-sinner

Di seguito il comunicato originale scaricato dal sito ufficiale della WADA:

***Immagine di copertina Di Hameltion – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=152409827