Di Elisa Stefanati
Spesso con il caldo si sperimenta un calo di energie. Il magnesio è coinvolto in oltre 600 processi del nostro organismo. Pertanto, le conseguenze di una carenza di magnesio non devono mai essere sottovalutate. Il perché lo spiegano gli esperti.
Con la consulenza del prof Marco Biagi, Farmacologo, Dip. di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente Università degli Studi di Siena, Segretario Generale della Società Italiana di Fitoterapia e Consulente Scientifico Schwabe
Quando la colonnina del termometro esterno si alza, il nostro organismo reagisce allo scopo di abbattere la temperatura corporea attraverso il sudore. Questo processo porta in superficie acqua, magnesio, potassio e calcio che vanno reintegrati attraverso l’assunzione di liquidi per non incorrere in diversi disturbi come senso di spossatezza, debolezza e crampi muscolari. Le nostre esigenze nutrizionali tendono a modificarsi con l’aumento delle temperature. Per combattere la calura estiva, oltre a bere tanta acqua, è necessario introdurre anche alimenti che possano darci maggiore sollievo.
È uno dei 7 minerali essenziali, insieme a calcio, potassio, fosforo, sodio, cloro e zolfo, presente per il 60% nelle nostre ossa, per una buona parte nei muscoli e per solo l’1% nel sangue. Il magnesio viene assorbito dall’intestino tenue per poi essere filtrato dai reni. Lo espelliamo soprattutto mediante le urine, ma anche con le feci e con il sudore.
Il Magnesio, è il sale minerale che più di tutti aiuta contro il grande caldo
Un alleato fondamentale per fronteggiare i giorni di caldo e afa è, secondo recenti studi, il magnesio che a dosi adeguate migliora anche l’indice di massa corporea aiutando l’organismo a restare in forma e a prepararsi alle migliori performance. È inoltre fondamentale reintegrare il magnesio e il potassio alla fine di ogni allenamento o gara.
Il magnesio (simbolo Mg) è un elemento estremamente importante per la vita- spiega il prof Biagi- fondamentale nei vegetali, dove è presente in particolare nella clorofilla, ma anche nell’animale, presente nelle ossa, muscoli e come cofattore enzimatico.
Nell’uomo il magnesio è uno degli elementi più importanti, ne conteniamo più di 20 g, ed è uno dei macronutrienti che deve essere assunto con la dieta.
Le reazioni enzimatiche che richiedono la presenza di magnesio sono ad esempio quelle necessarie per le funzioni e la stabilizzazione degli acidi nucleici (DNA e RNA), ma questo elemento è anche quello che chela l’ATP intracellulare ed ha quindi ruolo nel metabolismo energetico. Il magnesio inoltre contribuisce alla regolazione delle funzioni neurali; sempre il magnesio è fondamentale per la sintesi di uno dei nostri alleati antiossidanti e detossificanti più importanti: il glutatione.
Il magnesio è presente in natura come Mg2+, legato ad anioni diversi.
Nell’osso, sottoforma di fosfato di magnesio, accompagna i sali di calcio per comporre la parte minerale del tessuto.
Il fabbisogno giornaliero di magnesio è di circa 300 mg al giorno; verdure e legumi sono le fonti più importanti.
Sintomi da carenza di magnesio:
La carenza di magnesio – prosegue l’esperto – può portare a sintomi come debolezza, astenia, crampi muscolari, fino a emicrania, alterazioni vascolari e metaboliche, ma anche disturbi del sonno, tremori, incoordinazione muscolare, difficoltà di concentrazione e memoria, confusione mentale, aritmie, nausea e vomito, contrazioni involontarie delle palpebre, ed aritmie cardiache.
Molte ricerche dimostrano che la carenza di magnesio può avere un grosso impatto sulla salute mentale.
Può infatti provocare diversi disturbi neurologici. Questi includono l’apatia, che è caratterizzata da torpore o mancanza di stimoli emotivi, ma anche insorgenza di ansia. Il magnesio è correlato all’energia utilizzata dalle cellule. Se manca, non abbiamo letteralmente energia a livello cellulare.
Ciò si traduce con fatica, poca energia e altri problemi fisici. L’integrazione di magnesio, attraverso integratori specifici, è opportuna proprio nelle mialgie e crampi, che possono derivare da delle performance sportive fisicamente importanti.
Un prezioso aiuto anche dall’alimentazione:
Come integrare il magnesio e il potassio a tavola
Vista l’importanza per il nostro organismo di questi due minerali risulta essere molto importante integrarli a tavola. Sono tanti gli alimenti che contengono grandi quantità di potassio e magnesio, ecco quali.
Verdure a foglia verde: in particolare spinaci e broccoli, ottimi antiossidanti naturali che aiutano a regolarizzare anche l’attività intestinale.
Frutta secca: un alimento spesso sottovalutato, ma che oltre ad essere ricco di sali minerali come magnesio e potassio, contiene anche fibre, proteine e Omega-3.
Datteri: questi frutti sono un’ottima fonte di magnesio e sono ideali per inserirli nelle macedonie, torte e biscotti.
Legumi secchi: andrebbero consumati almeno una volta a settimana con le bucce che sono particolarmente ricche di potassio.
Banane: ricche di magnesio sono perfette per fare uno spuntino o come base per un frullato.
Cioccolato fondente e Cereali integrali
L’importanza dell’idratazione
Quando è esposto ad alte temperature il corpo umano mette in atto meccanismi fisiologici di compensazione utili a disperdere il calore, come la sudorazione. Ecco perché è necessario ripristinare i liquidi corporei bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno.
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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.
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