Approvata la vendita di latte e latticini sintetici prodotti in Israele. Intanto i super ricchi producono carni eccellenti ma per pochi eletti…

Approvata la vendita di latte e latticini sintetici prodotti in Israele. Intanto i super ricchi producono carni eccellenti ma per pochi eletti…

Di Luca De Rossi

Si chiama Remilk, ed è una start up israeliana specializzata nella produzione di latte da laboratorio. Da poco ha ottenuto l’approvazione per la commercializzazione dei propri prodotti in Canada.

La notizia è stata riportata dal The Times of Israel.

Health Canada, il dipartimento del governo canadese responsabile della politica sanitaria nazionale, ha emanato la “Lettera di non obiezione“, apre al mercato nordamericano per ciò che riguarda tutti i prodotti lattiero-caseari sintetici brevettati dall’azienda Remilk attraverso la proteina beta-lattoglobulina (BLG), prodotta con un processo di fermentazione e senza l’ausilio di animali.

Secondo i produttori il risultato finale sarebbe ma del tutto equivalente alla produzione di origine bovina e la lista dei prodotti va oltre il latte sintetico: formaggio cremoso, yogurt, gelato…tutti prodotti con lo stesso procedimento e privi di colesterolo e ormoni della crescita, quelli somministrati al bestiame usato per la produzione di latte.

Le certificazioni di sicurezza del prodotto per il consumo umano sono arrivate dalla potente FDA, Food and Drug Administration, e da quel momento altre nazioni si sono preparate ad accogliere i prodotti alimentari sintetici simil latticini.

La domanda da porsi è: questo tipo di alimentazione sintetica, sul medio e lungo periodo, può nuocere all’organismo umano? Come mai, mentre a livello internazionale si producono alimenti fittizi, carni prodotte in laboratorio e farine da grilli e altri insetti, personaggi del calibro di Mark Zuckerberg o Jeff Bezos annunciano l’avvio della produzione di carni di altissima qualità, con capi di bestiame trattati con alimentazione a destinazione umana è poca cosa?

Zuckerberg dichiara infatti che i suoi bovini “Berranno birra”… Di seguito il link di accesso a uno degli articoli che ne parla:

https://forbes.it/2024/01/12/mark-zuckerberg-diventa-allevatore-miei-bovini-berranno-birra/

Il divario tra i troppo ricchi e gli evidentemente poveri si allarga sempre di più, ma come si può bloccare l’industria food-tech se a decidere anche ciò che dobbiamo mangiare sono i governi?

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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.

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