L’Amore è cieco? Quanto conta la Bellezza in Amore?

L’Amore è cieco? Quanto conta la Bellezza in Amore?

Di Elisa Stefanati

Celebrando l’Amore, la Bellezza e la cura di sé, un sondaggio in occasione di San Valentino

La Bellezza conta in Amore o l’Amore è cieco? È più importante la bellezza o forse sentirsi belli? Quel che è certo è che la  bellezza è un concetto che va ben oltre quello che ci ha concesso madre natura: è un concetto molto più ampio, è qualcosa che occupa la nostra vita a 360 gradi.

Un sondaggio su Instagram, in occasione della festa di San Valentino, curato dal Cosmetic Surgery & BAT Centre ed al quale ha risposto una valanga di follower ha permesso di approfondire il quesito con una cascata di risposte -rigorosamente anonime-  via web che ha tracciato un bilancio sull’essenza dell’amore e della bellezza e sull’importanza della cura di sé in questo contesto. Elementi che si intrecciano nella trama della  vita e delle relazioni tutti i giorni.

Ecco alcune delle preferenze emerse dal campione. E’ evidente che la maggioranza riconosce l’importanza della bellezza in amore, ma con un’interessante varietà di prospettive: il 44% dei partecipanti ritiene che la bellezza sia importante, ma non determinante, mentre il 37% crede che giochi un ruolo significativo soprattutto all’inizio di una relazione. Solo il 14% considera la bellezza fondamentale, mentre una piccola parte il 5% afferma che la bellezza non conti affatto, sottolineando che ciò che importa veramente è l’amore vero e profondo.

“Come centro medico estetico dedicato alla promozione del benessere e della fiducia in sé stessi- spiega il Prof. Sergio Noviello medico e chirurgo estetico-  ci impegniamo a celebrare non solo l’amore romantico, ma anche l’amore per se stessi. E’ innegabile che la bellezza conti nelle relazioni amorose e nella vita di tutti giorni, ma l’aspetto fisico non è l’unico elemento determinante. Conta certamente di più in una fase iniziale, lo dimostra il numero crescente di uomini che donne che si rivolgono a noi al termine di una storia importante o di un matrimonio, quando sono ‘pronti’ a riaffacciarsi alla vita e vogliono tornare alla migliore versione di se stessi ricorrendo a medicina estetica o chirurgia in base all’età e ai propri desideri”

Quindi il proprio partner è stato scelto per la propria avvenenza?

Si, per il 18% che afferma di aver scelto il proprio partner principalmente per l’aspetto fisico. Conta, ma in parte per ben il 66% dei partecipanti che ammette che si, la bellezza è stata un fattore nella scelta del partner, anche se non l’unico. L’attrazione fisica può influenzare la scelta del partner, ma è ‘l’intero pacchetto’ e quindi personalità, interessi comuni, e connessione emotiva a giocare un ruolo decisivo nelle relazioni durature. Il 12% avrebbe scelto il proprio compagno/a per motivi estranei alla bellezza e il 4% dichiara che basarsi sull’aspetto sia stato un errore.

Se però puntare tutto solo sulla bellezza può non essere l’opinione più diffusa, non ci sono dubbi che nel tempo una cura attenta di se stessi giochi un ruolo significativo nell’aumentare la fiducia e nel migliorare la qualità delle relazioni, anche amorose. I risultati del sondaggio sono chiari: l’88% dei partecipanti ritiene che prendersi cura di sé stessi sia cruciale e che mantenere la forma fisica ed essere curati sia fondamentale nel mantenimento della relazione.  Solo il 6% non cambierebbe le proprie abitudini per sedurre, mentre il 4% dice di puntare su ironia e intelligenza e il 2% infine sostiene che prendersi cura di se stessi conti soprattutto all’inizio di una storia.

Alla domanda Quanto ti prendi cura di te stesso? Il 48% del campione risponde “Potrei dedicare più tempo alla cura di me”. E se interpellati su cosa sceglieresti se potessi optare per un miglioramento estetico il campione si esprime in questo modo: il 29%  risponde “chirurgia estetica viso/corpo”, il 31% risponde “anche Chirurgia e medicina estetica” mentre invece il 22% risponde “Trattamenti non invasivi” come botox e filler. Ma quanto ti ami è la risposta che conclude il sondaggio, dove il 64% del campione risponde “Mi piaccio tra alti e bassi”.

“In questo contesto- conclude il prof. Noviello-  non possiamo trascurare il ruolo della cura personale e dell’amore per se stessi. Investire nella cura di sé, infatti, non solo migliora fiducia e autostima, ma può anche arricchire le  relazioni e la vita sociale, offrendo un terreno fertile per la crescita personale e condivisa. Ogni giorno, nel nostro lavoro ci impegniamo per aiutare i pazienti ad amarsi di più e diventare quello che hanno sempre desiderato, a qualsiasi età, superando paure e pregiudizi.

Attraverso protocolli o procedure di medicina estetica o chirurgia, da valutare caso per caso, accompagnano i nostri pazienti in un percorso consapevole di miglioramento o mantenimento della propria immagine, correggendo imperfezioni, valorizzando i tratti distintivi, riducendo i segni del tempo. Un approccio non traumatico e graduale che contribuisce a una maggiore fiducia in sé stessi e a una migliore percezione di sé. Come diciamo sempre ai nostri pazienti: ama il tuo volto e il tuo corpo. Se non è così, insieme troveremo il modo. Tutti meritano un’opportunità per raggiungere il proprio potenziale di bellezza e felicità”.

***Con la consulenza del Prof. Sergio Noviello, medico e chirurgo estetico, direttore generale di Sergio Noviello Cosmetic Surgery & BAT Centre.

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