Dacia Maraini ricorda Roberto Pazzi a Ferrara

Dacia Maraini ricorda Roberto Pazzi a Ferrara

Di Elisa Stefanati

Giovedi 18 gennaio l’associazione di promozione sociale  Ferrara Cambia ricorderà lo scrittore  Roberto Pazzi con la testimonianza di intellettuali ed amici del poeta

L’intellettuale Roberto Pazzi, scomparso il 2 Dicembre scorso, è stato scrittore di raffinato talento letterario, poeta e giornalista italiano. Anima di Ferrara, ha rappresentato una colonna portante nel panorama letterario di Ferrara, città amata dall’intellettuale e descritta con grande attenzione e cura nelle sue produzioni. Conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, le sue opere sono state tradotte in 26 lingue. Tra le sue produzioni più famose si ricorda  il romanzo d’esordio narrativo del  1985  “Cercando l’Imperatore” e a seguire tra  i titoli più celebri “La città volante” (1999), finalista al Premio Strega, “Conclave” (2001) e “L’erede” (2002) e da poco aveva appena consegnato il suo ultimo lavoro “Doppia vista”.  Con più di trenta pubblicazioni fra sillogi e romanzi, è stato considerato uno dei più originali e visionari scrittori italiani.

Roberto Pazzi frequentò il liceo Ariosto  di Ferrara per poi laurearsi a Bologna con Luciano Anceschi,  discutendo una tesi in estetica sulla poetica di Umberto Saba. Dopo aver insegnato nella scuola media superiore entrò in servizio all’Università di Ferrara, dove insegnò antropologia culturale  e filosofia della storia. Passò poi all’Università di Urbino, dove ebbe la cattedra di socologia dell’arte e della letteratura. Dopo dodici anni di collaborazione esclusiva al Corriere della Sera, fu opinionista di QN Quotidiano Nazionale  (Il Resto del carlino, La Nazione). Fu collaboratpre di The New York Times, è vissuto a Ferrara, dove nel 2024 ha fondato la scuola di scrittura creativa Itaca.


Un omaggio a 50 anni di produzione letteraria

“Una iniziativa -spiega il Presidente dell’Associazione Ferrara Cambia  Andrea Maggi – che mostrerà un Roberto Pazzi  inedito, un ritratto  personale  non solo dell’autore, ma dell’uomo, raccontato dalle persone che a lui sono state più vicine.  Dacia Maraini, scrittrice, poetessa e saggista italiana che certo non necessita di presentazioni, amica di lunga data di Pazzi, interverrà in diretta  streaming con una  personale testimonianza inedita. Oltre a lei, interverranno la scrittrice Francesca Capossele, il compagno di vita di Roberto Pazzi, Stefano Baldrati e il dott Ruggero Osnato Dirigente Medico presso l’Unità Operativa di Medicina d’Emergenza Urgenza dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara.

“Alla notizia della sua morte avvenuta il mese scorso – aggiunge Maggi – abbiamo subito avvertito il dovere morale di ricordare Roberto Pazzi che in più occasioni è stato ospite di Ferrara Cambia e ci aveva dimostrato la sua amicizia. Ricordo ancora con emozione, tra le altre,  una serata conviviale alla sua amata trattoria  “Gigina” con tanti soci di Ferrara Cambia,   dove ci aveva deliziato con la sua oratoria,  dedicandoci alcune sue poesie.”

“Ringrazio la Rettrice Laura Ramaciotti per il patrocinio dell’Università di Ferrara- conclude Maggi-  che parteciperà con il proprio rappresentante Prof. Fabio Romanini del Dipartimento di Studi Umanistici, il Circolo dei Negozianti nelle persone di Paolo Orsatti e Riccardo Modestino e la libreria Ubik, anch’essa presente all’iniziativa”. L’evento è aperto al pubblico e i posti sono limitati. Necessaria la prenotazione a Ferrara Cambia.

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