Studio pubblicato su Business of Cannabis

Un nuovo rapporto di Pollara Strategic Insights – Legal cannabis in Canada: 5 anni dopo – fa sapere che la maggior parte dei canadesi, il 72%, accetta la politica canadese di legalizzazione della cannabis.

Il rapporto traccia le percezioni, gli atteggiamenti e i comportamenti del pubblico e degli utenti cinque anni dopo la legalizzazione della cannabis nell’ottobre 2018.

Pollara Strategic Insights riferisce che circa la metà di coloro che accettano la legalizzazione hanno approvato la politica dal 2020, mentre solo il 23% attualmente disapprova la politica, in calo rispetto al 34% del 2019.

Per quanto riguarda le misure economiche e fiscali, il rapporto rivela che quattro cittadini su dieci vedono effetti positivi della legalizzazione sulle entrate fiscali sia federali (39%) che provinciali (40%).

Tuttavia, per quanto riguarda l’impatto sulla salute, le risposte hanno rivelato percezioni più negative che positive, con una percentuale compresa tra il 32% e il 38% che percepisce un effetto più pronunciato sulla salute dei giovani e dei bambini. Nonostante ciò, tra i consumatori di cannabis negli ultimi 12 mesi, quattro intervistati su dieci hanno affermato di percepire un impatto positivo sulla salute generale, sulla salute mentale e sulla salute fisica degli adulti.

Utilizzo e acquisto

Il rapporto rivela inoltre che coloro che avevano utilizzato cannabis prima e dopo la legalizzazione avevano il 30% in più di probabilità di aver ridotto anziché aumentato la frequenza di utilizzo.

I dati demografici hanno mostrato che la generazione Z, i Millennial e i Boomer hanno maggiori probabilità di aver ridotto la frequenza di utilizzo dopo la legalizzazione rispetto a prima della legalizzazione, mentre è probabile che la Generazione X utilizzi la cannabis più spesso ora rispetto a prima.

Inoltre, i fiori secchi sono il prodotto più acquistato negli ultimi 12 mesi con il 38%, seguiti dagli edibili al 26% e dai vaporizzatori al 9%. Il rapporto afferma, tuttavia, che “se si considerano tutti i formati utilizzati, indipendentemente dalla frequenza, gli edibili sono ora leggermente più avanti rispetto ai fiori secchi”.

Un totale dell’82% degli intervistati ha anche rivelato di aver acquistato cannabis legale negli ultimi 12 mesi, il che equivale a un aumento di 7 punti negli acquisti legali da novembre 2022 e a un aumento di 15 punti da marzo 2021.

Tuttavia, il 13% degli intervistati ha riferito di aver acquistato cannabis illegale.

Il rapporto afferma: “Gli utenti degli ultimi 12 mesi tendono ancora a considerare i prezzi legali più alti (36%) o uguali (17%) ai prezzi illegali, ma la percezione dei prezzi più alti rimane significativamente inferiore rispetto al 2019-2021 e quattro su dieci sono attualmente incerti.