Di Elisa Stefanati

Natura e scienza al servizio dell’innovazione per la salute della persona: il Farmaco Vegetale tra efficacia terapeutica e tradizione

Offrire agli Operatori sanitari, Medici e Farmacisti, attività di formazione e aggiornamento scientifico eccellenti è un valore ed un obiettivo prioritario per Schwabe Pharma Italia, filiale del colosso tedesco leader mondiale del farmaco vegetale.

“Questa scelta è una diretta conseguenza della missione di Schwabe Pharma Italia – sottolinea Marco Testa Amministratore Delegato del Gruppo – che si traduce nella scelta di investire ogni giorno per migliorare la qualità di vita delle persone attraverso soluzioni innovative, efficaci e sicure ed  il Farmaco Vegetale esprime questa vocazione al massimo livello. Il coinvolgimento di medici e farmacisti nella conoscenza dei farmaci vegetali- prosegue il numero uno dell’azienda- consente di avere a disposizione un’ulteriore opportunità di prescrizione e consiglio razionale per svolgere al meglio il ruolo di punto di riferimento primario a servizio della salute delle persone”.

Il Gruppo Schwabe, azienda tedesca fondata nel 1866, è presente in tutto il mondo ed è il gruppo leader nella produzione di farmaci vegetali a base di ingredienti di efficacia e sicurezza comprovati dalla tradizione. Schwabe, controllando tutte le fasi dalla coltivazione della pianta fino alla creazione del farmaco, sviluppa i propri prodotti secondo rigorosi standard scientifici con importanti investimenti in ricerca e sviluppo.

Il concetto di “filiera della qualità eccellente” non riguarda solamente i processi di ricerca e sviluppo, produzione e distribuzione del farmaco vegetale- evidenzia la dottoressa Heide De Togni Direttore Scientifico di Schwabe–  ma include anche il livello di qualità della formazione in modo da consentire ai professionisti sanitari di valorizzare al meglio ogni consiglio di salute. Per questo Schwabe Pharma Italia sostiene l’Alta Formazione Universitaria in Fitoterapia presso gli Atenei italiani più qualificati per la proposta formativa in questo ambito come l’Università di Siena e l’Università di Padova.

IN AUTUNNO 2023 ROMA E VERONA LE CAPITALI DEL FARMACO VEGETALE

Schwabe scommette da sempre sulla formazione e per questo ha pianificato per l’autunno-inverno 2023 un ricco calendario di eventi dedicati all’approfondimento. Dal 28 al 30 settembre a Roma  andrà in scena un appuntamento dal titolo “Approccio al paziente con disturbi cronici Gastrointestinali”. Si tratta di un simposio di elevato profilo scientifico organizzato dal prof. Enrico Corazziari, autorità scientifica nella gastroenterologia e che riunisce i principali esperti e opinion leader di riferimento

Dal 13 al 15 Ottobre in programma “Valpolicella Incontri Veronesi” a Verona si terrà infatti un’importante sessione scientifica dedicata alle attualità nelle patologie funzionali gastro-intestinali ed alle patologie croniche e ricorrenti delle alte vie respiratorie.

Poi di nuovo a Roma dal 24 al 25 Novembre, andrà in scena  “Campus Aggei” (Congresso dell’Associazione Giovani Gastroenterologi ed Endoscopisti Italiani).

Evento di riferimento per l’aggiornamento scientifico di livello e lo scambio professionale con gli astri nascenti della gastroenterologia italiana.

Natura scienza e formazione al servizio della salute della persona

L’approccio formativo di Schwabe e l’organizzazione di eventi che coinvolgano non solo i più riconosciuti opinion leaders ma che prevedano anche il confronto sulle attività quotidiane ambulatoriali o di consulenza al banco- conclude Marco Testa-  riesce a creare quel connubio tra evidenze scientifiche e scambio umano che rende l’esperienza formativa un incontro memorabile tra professionisti della salute.

Nel confronto tra professionisti, il valore aggiunto per Schwabe Pharma Italia – conclude Heide de Togni – è la conoscenza di ciò che realmente è percepito come vantaggio dal medico e dal farmacista per la gestione dei bisogni del paziente. In questo modo si crea una connessione bidirezionale virtuosa tra la voce dell’azienda e dell’operatore sanitario che permette la reciproca crescita. E al centro di questo dialogo è posto, sempre, il paziente.