Rubrica a cura di Susanna Schivardi e Massimo Casali
Sulla Strada del Vino oggi vuole raccontarvi un percorso esperienziale co-prodotto dall’azienda agricola Parvus Ager insieme a Orpheo, che è progettista e produttore dello spettacolo Vinea Lucens. Forse qualcuno si ricorderà le istallazioni che vennero allestite l’anno scorso all’Orto Botanico, una passeggiata suggestiva e emozionante, esclusivamente notturna, che venne realizzata per omaggiare la bellezza del posto e creare un magnifico mondo di luci e immaginazione che ha coinvolto migliaia di spettatori.
Oggi a pochi chilometri dal centro di Roma, grazie all’ospitalità dell’azienda che opera nella viticoltura da oltre 100 anni, appunto Parvus Ager, possiamo vedere da vicino la bellissima realizzazione che sarà aperta al pubblico fino all’8 ottobre, con ingressi e biglietti consultabili sul sito https://www.vinealucens.com/.
Ad accogliere Massimo e gli altri ospiti è stata una delle sorelle Lulli, Silvana, che ha accompagnato i giornalisti nel lungo percorso che si è svolto fino a tarda notte. Partendo proprio dall’azienda, i visitatori hanno conosciuto da vicino i prodotti della cantina, assaggiato i vini, e tra quelli degustati ci sono piaciuti molto il Vermentino, che grazie al suolo vulcanico esprime al meglio le sue qualità e il Promante, spumante brut di uve Bombino, un vino piacevole e giovane, dal perlage fine e il gusto aromatico, di carattere e convincente al palato.
Intento del progetto è anche raccontare aneddoti della storia millenaria di Roma in maniera non convenzionale, tanto è che in vigna, passeggiando, si può ascoltare la voce del nonno Silvano, attraverso una registrazione diffusa che accompagna il visitatore. Storie antiche, come quelle legate all’Appia Antica e ai dintorni di cui Roma e provincia non sono avare, si intrecciano ai desiderata di oggi, ossia portare avanti il nome dell’azienda con i suoi 54 ettari vitati a varietà tipiche del territorio laziale.
La dedizione della famiglia non solo si esprime tra i filari e la cantina ma anche nell’ospitalità, puntando a eventi che sappiano raccogliere i gusti più disparati. Cena e degustazione si sono svolti al Ristorante Stazione Mole, che è molto elegante e proprio accanto all’azienda.
Come si può vedere nelle foto, all’esterno è stato allestito uno spazio accogliente e illuminato, creando un’atmosfera suggestiva e unica, dove si sono potuti degustare altri calici fino a tardi. Il percorso della passeggiata si è svolto tra i filari, illuminati e celebrati da un’aria intima e lirica, e normalmente la durata è di 45 minuti circa, per un tratto di almeno 2 chilometri.
Vogliamo ricordare l’evento non solo con le nostre parole ma anche attraverso le immagini della serata, che in questo caso sono molto più eloquenti. Ricordiamo infine che un anno fa abbiamo visitato la cantina e online è ancora consultabile l’articolo che abbiamo scritto a proposito dei vini, di cui abbiamo descritto le degustazioni fatte in loco, allora con la sorella di Silvana, Alessia Lulli che è architetto e spesso si occupa della comunicazione e eventi grazie ad una sua innata cordialità e freschezza di idee. Per comodità indichiamo il link per approfondire la storia dell’azienda https://www.gliscomunicati.it/2022/06/29/parvus-ager-si-racconta-a-sullastradadelvino-rubrica-a-cura-di-massimo-casali-e-susanna-schivardi/
***Grazie alle foto originali di Massimo Casali
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