Femminicidi: come sono tutelate le donne? Il Magistrato Valerio de Gioia spiega Il Codice Rosso

Femminicidi: come sono tutelate le donne? Il Magistrato Valerio de Gioia spiega Il Codice Rosso

Continuano i femminicidi in Italia. L’ultima vittima è Marisa Leo, uccisa dal suo ex compagno durante un incontro che avrebbe dovuto essere chiarificatore.
Eppure, la trentanovenne Marisa, madre di una bambina di tre anni, aveva già denunciato il suo ex per stalking nel 2020.  Ma quali sono gli strumenti a disposizione, oggi, di una vittima di stalking e di violenza?
Come vengono tutelate le donne dal Codice Rosso?
E cosa prevedono le nuove disposizioni, che dovrebbero essere presto approvate?

Ce lo spiega il Magistrato Valerio de Gioia, autore de Il Codice Rosso (Casa editrice La Tribuna).


Quali sono, oggi, gli strumenti a disposizione di una donna vittima di stalking e di violenza?

Innanzi tutto, la denuncia alle forze dell’Ordine, da fare immediatamente. Nel raccontare i fatti occorre prestare attenzione a non trascurare alcun aspetto della vicenda così da evitare le pericolose sottovalutazioni che portano poi agli eventi fatali che la cronaca ci restituisce quasi quotidianamente.

Quali sono i principali strumenti di tutela previsti dal Codice Rosso?

L’obbligo, in capo al Pubblico Ministero, di sentire entro tre giorni dalla iscrizione della notizia di reato la persona offesa – pena, la avocazione da parte del Procuratore, per effetto di una recentissima riforma settoriale. In questo modo sarà consentita l’adozione della più opportuna misura cautelare e, sotto il profilo sostanziale, l’introduzione di nuove fattispecie di reato e l’aumento dei regimi sanzionatori per i reati di violenza domestica o di genere.


Le prossime modifiche al Codice Rosso?

Presto dovrebbero arrivare delle nuove disposizioni al Codice. Infatti, nel mese di giugno, il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che punta a introdurre nuove disposizioni per il contrasto alla violenza sulle donne e contro la violenza domestica con l’obiettivo di:
– velocizzare le valutazioni preventive sui rischi che corrono le potenziali vittime di femminicidio o di reati di violenza contro le donne o in ambito domestico;
– rendere più efficaci le azioni di protezione preventiva;
– rafforzare le misure contro la reiterazione dei reati a danno delle donne e la recidiva; migliorare la tutela complessiva delle vittime di violenza.

Si attende, adesso, l’approvazione delle disposizioni...

I recenti fatti di cronaca rendono non più differibile una imponente modifica delle norme a tutela delle vittime di violenza di genere o domestica – continua il Magistrato Valerio de Gioia – Si auspica che l’intervento di riforma, preannunciato come imminente dall’Esecutivo, incida anche sul processo penale rendendo obbligatorio l’incidente probatorio, così da contenere il fenomeno della c.d. vittimizzazione secondaria”.  

Cosa potrebbe cambiare, nel concreto e nella quotidianità di una donna, con le nuove modifiche al Codice Rosso?

“Una tutela rafforzata, con interventi maggiormente tempestivi da parte delle forze dell’Ordine anche in presenza dei reati minori (minacce o percosse) considerati reati spia, ossia reati che anticipano i più gravi delitti sino al femminicidio”.

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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.

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