Nei primi sei mesi del 2023, tra le entrate tributarie da gestione monopoli, il prelievo erariale sugli apparecchi è stato pari a quasi 3 miliardi di euro, mentre un totale di 3,5 miliardi sono arrivati da “Tasse e imposte su attività di gioco”.
È quanto si legge nel Conto riassuntivo del Tesoro relativo ai primi sei mesi del 2023. I proventi delle attività di gioco, riporta Agipronews, sono stati pari a 302,1 milioni di euro, con 182 milioni di euro che derivano dalla quota del 40% dell’imposta unica sui giochi di abilità e sui concorsi pronostici e oltre 42,7 milioni per il diritto fisso erariale sui concorsi pronostici.
In un altro capitolo di entrate – tra quelle extra-tributarie – sono indicati dal Mef oltre 168 milioni di euro incassati dai canoni di concessione per la gestione della rete telematica relativa agli apparecchi da divertimento ed intrattenimento e dai giochi numerici a totalizzatore nazionale, oltre 803mila euro dal versamento di somme da parte dei concessionari degli apparecchi e 86,7 milioni dai proventi derivanti dal gioco del bingo. Altri 296,2 milioni arrivano dalla ritenuta del 6% sulle vincite del gioco del lotto, mentre superano i 552,8 milioni i proventi del lotto (che fanno riferimento ad altre entrate extratributarie). Infine, 898,5 milioni arrivano dalle lotterie nazionali ad estrazione istantanea.
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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.
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