Enogastronomia: Postalmarket lancia un canale social per la vendita all’estero

Enogastronomia: Postalmarket lancia un canale social per la vendita all’estero

La svolta sarà annunciata il prossimo 14 giugno a Padova in Villa Italia, nel corso di un convegno sul rapporto tra retail e marketplace. Sarà presentata anche la nuova rivista con Fiorello in copertina. Il ceo, Alessio Badia: “Presto l’apertura verso l’Europa del marketplace, puntiamo ai mercati internazionali con le eccellenze del made in Italy”

Un canale Instagram già attivo, in inglese, dedicato solo ai prodotti del food and beverage. L’obiettivo di tradurre in inglese tutto il reparto delle eccellenze italiane, perché il mercato di riferimento diventa l’Europa.

Svolta storica nelle strategie di business di Postalmarket, lo storico catalogo di vendita per corrispondenza, l’Amazon italiana ora diventata marketplace sul web. La nuova linea di prodotti, quella dell’eccellenza enogastronomica che non era presente nelle edizioni storiche di Postalmarket, ha attirato l’attenzione sempre crescente di molti residenti all’estero.

“Per questo abbiamo deciso di accelerare il nostro processo di internazionalizzazione, aprendo un canale social e preparandoci ad un profondo upgrade del sito per rendere operative e performanti le vendite verso l’estero del marketplace”, dichiara il ceo di Postalmarket, Alessio Badia. “Molti fondi e operatori del mondo della finanza stanno guardando a noi con interesse. Abbiamo appena concluso un round di finanziamento da 1,5 milioni di euro, con le nuove iniezioni di liquidità siamo destinati a crescere sempre di più all’estero. Siamo sicuri di riuscirci con la valorizzazione dei prodotti enogastronomici italiani”.

L’annuncio della svolta sarà fatto il prossimo 14 giugno dalle 18.30 alle 20, a Padova, nel corso di un evento nel quale sarà presentata anche la nuova rivista, in edicola dai primi di giugno, che porta sulla cover il volto di Fiorello. La sede dell’evento è Villa Italia (in via San Marco 51, a Padova). Il tema dell’incontro è “Retail vs marketplace, la soluzione è la multicanalità?”. A parlarne, oltre al ceo di Postalmarket Alessio Badia, ci saranno Riccardo Capitanio, vice presidente di Federmoda nazionale, Arianna Rubin, imprenditrice e Simone Tresoldi, ceo di EvoluteMedia; modera l’incontro la giornalista Chiara Perale. L’evento è supportato anche da Confcommercio Ascom Padova e Piramis Group Evolving Business (excellent partner Vodafone).

L’occasione sarà perfetta anche per mettere in mostra alcune di queste eccellenze dell’enogastronomia, ambasciatori del made in Italy all’estero. Agli ospiti – una selezione di un centinaio di imprenditori, autorità e giornalisti presenti – sarà proposta una selezione di prodotti, che rappresentano il meglio del beauty e dell’enogastronomia, dalle patatine con farina di insetti di Fucibo ai taralli al finocchietto di Cubulteria, passando per le bottiglie di Bottega Gold e i gin di Zen Italian Gin, arrivando alla crema solare anti-age di Staminalis Skin Care o alla maschera viso di YA.BE Beauty, fino ad una selezione di profumi aaa/unbranded.

Ricordiamo che il magazine di Postalmarket è acquistabile on line sul sito www.postalmarket.it ed è distribuito in edicola, un numero unico e da collezione, che include uno sconto del prezzo di copertina (9,9 euro) sul primo acquisto da almeno 30 euro.

Il comparto editoriale, peraltro, è solo la punta dell’iceberg dell’ecosistema aziendale: la rivista infatti dialoga in tempo reale con l’App che permette di visualizzare con la realtà aumentata contenuti extra. Un ecosistema digitale che oggi crea 450 mila accessi al mese con 50 mila prodotti acquistabili sul sito, 400 brand made in Italy presenti; ogni settimana si registrano circa una decina di nuovi merchant.

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO – LA STORIA DI POSTALMARKET

La rinascita dello storico catalogo Postalmarket inizia nell’estate 2021 con l’apertura del marketplace Postalmarket.it su tecnologia Storeden. Oggi Postalmarket ha sede operativa a Villorba, in via Amendola, mentre la sede della casa editrice è a Roncade, negli spazi di H-Farm.

L’azienda è a traino femminile, la maggioranza dei dipendenti sono donne under 30. Il ceo è Alessio Badia, il presidente onorario Stefano Bortolussi e il presidente è Piero Reis.

Alessio Badia

Il magazine è la vetrina editoriale di un marketplace che registra numeri importanti: 450 mila gli accessi a settimana, 50 mila prodotti disponibili all’acquisto, oltre 100 mila utenti attivi raggiunti ogni settimana da newsletter e blog, migliaia di interazioni giornaliere sui canali social. Sono 400 i brand italiani presenti a portale, suddivisi in sei categorie merceologiche diverse. Non solo moda dunque, ma anche beauty, food&beverage, casa, intimo, tempo libero, arte ed esperienze turistiche. Ampio spazio viene riservato alle aziende impegnate sul fronte della sostenibilità, sia etica che ambientale. La prima edizione del nuovo catalogo cartaceo uscita in centomila copie ad ottobre 2021 (in copertina Diletta Leotta) è andata sold out in pochi giorni. Nella seconda edizione, in copertina Clio Zammatteo, in arte ClioMakeUp; è seguita la contagiosa ironia dei The Jackal, che sono stati il primo esempio di “cover collettiva” della storia della rivista, che nel suo quarto numero ha messo in copertina Fiorello, il primo uomo di sempre. 

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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.

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