Morte della piccola Diana: rinviato all’8 Maggio il processo alla madre, Alessia Pifferi che cambia nuovamente avvocato

Morte della piccola Diana: rinviato all’8 Maggio il processo alla madre, Alessia Pifferi che cambia nuovamente avvocato

Editoriale del direttore responsabile Emilia Urso Anfuso

Alessia Pifferi ha chiesto nuovamente di cambiare avvocato difensore. Questa decisione ha fatto si che il processo subisse un rinvio.

La Pifferi è accusata dell’omicidio pluriaggravato della figlia Diana, la piccola di quasi 18 mesi che è morta di stenti dopo essere stata abbandonata dalla madre nel luglio 2022 per sei giorni e all’interno dell’appartamento al quartiere Ponte Lambro dove entrambe vivevano.

Il caso è particolarmente difficile e molto delicato.

La donna ha cambiato già due volte l’avvocato difensore: prima ha revocato il mandato all’avvocato Fausto Teti che era subentrato a Solange Marchignoli e Luca D’Auria. Poi è arrivata la nomina all’avvocato Alessia Pontenani.

Ma ecco arrivare un nuovo ripensamento, con la Pifferi che prova a tornare sui suoi passi e cerca di riottenere la tutela legale dell’avvocato Teti, che ha però deciso di rinunciare all’incarico.

Nel frattempo, si è saputo che era stato nominato dal tribunale l’avvocato Michele Miccoli, ma anch’egli ha rinunciato al mandato.

Questa vicenda, evidentemente, sta sviluppandosi non solo intorno alla ricerca di quanto avvenne nei 6 giorni in cui questa donna decise di uscire di casa lasciando la piccola Diana da sola a morire d’inedia. La perizia psichiatrica che era stata chiesta dall’avvocato Teti non è andata avanti proprio a causa del fatto che la Pifferi aveva deciso di cambiare difensore.

Tra un colpo di scena e l’altro, non si perda il ricordo di una bimba, Diana, che è l’unica vittima di qualcosa che andrà sicuramente scandagliato, ma che forse poteva essere evitato.

Se di disturbi del comportamento si tratta – la parola va data agli specialisti ovviamente – dobbiamo chiederci collettivamente perché, troppo spesso, familiari, amici e conoscenti non si rendono conto di certe anomalie comportamentali.

E’ anche questo, a mio parere, un motivo di riflessione profonda per tutti noi sull’epoca in cui ci sta capitando di vivere…

***Immagine di copertina: è un frame del seguente video su YouTube

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