Tele-Inclusione: a Milano l’Intelligenza Artificiale apre i Musei alle persone con disabilità

Tele-Inclusione: a Milano l’Intelligenza Artificiale apre i Musei alle persone con disabilità

A cura di Elisa Stefanati e Paola Celefato

Domenica 5 Febbraio, si terrà a Milano e su tutto il territorio nazionale l’iniziativa “Musei aperti” in cui il nostro patrimonio artistico potrà essere fruito gratuitamente da tutti. Ma questo patrimonio è davvero accessibile a tutti?

La risposta è si grazie alla Robotica Assistita che permette anche alle persone con disabilità di accedere al patrimonio artistico italiano.

L’Italia è un museo a cielo aperto”, è forse la frase che più viene pronunciata parlando del nostro paese pensando al patrimonio culturale a cui si ha accesso, anche gratuitamente. Un patrimonio che (Fonte Istat del 2018) è di 4.908 i musei e gli istituti similari, pubblici e privati, statali e non statali, aperti al pubblico.

Un patrimonio composto da 3.882 musei e raccolte di collezioni, 630 monumenti, 327 aree archeologiche e 69 ecomusei. Ma questo patrimonio è davvero accessibile a tutti? È davvero a portata e misura di tutti i cittadini?

Nel Bel Paese, nel 2019, le persone con disabilità – ovvero che soffrono a causa di problemi di salute, di gravi limitazioni che impediscono loro di svolgere attività abituali, tra le quali anche iniziative a carattere turistico, formativo e di intrattenimento – sono 3 milioni e 150 mila, ovvero il 5,2% della popolazione.

I cittadini con disabilità fisiche, motorie e sensoriali hanno più difficoltà a godere di quello che è anche il loro patrimonio culturale. Certamente fino ad oggi.

Le nuove tecnologie di robotica – anche abbinata all’Intelligenza artificiale – oggi possono ridisegnare tempi e spazi delle nostre esperienze quotidiane.

Infatti, grazie allo sviluppo della robotica di telepresenza, è oggi possibile anche per i cittadini con disabilità visitare musei, gallerie d’arte e siti archeologi. Insomma per dirla con una metafora la Telepresenza Robotica permette di abbattere e superare “barriere” fisiche e mentali, ove le intelligenze artificiali permettono a tutti di stare in “relazione” e di fruire del patrimonio artistico Italiano anche in situazioni più critiche e difficili , sempre e comunque con la regia umana.

Le barriere per le persone con disabilità sono ancora presenti in ambito sociale, formativo e lavorativo, ma devono essere affrontate e superate grazie all’utilizzo di tecnologie “assistive” ovvero app, o strumenti o robot progettati per aiutare le persone con disabilità a superare le barriere nella vita quotidiana, supportando le persone a comunicare, accedere alle informazioni, controllare l’ambiente circostante e svolgere attività quotidiane.

La Telepresenza Robotica è un robot di servizio che mette al servizio della relazione con l’uomo la propria tecnologia.

La telepresenza permette alla persona che lo comanda dal pc o cellulare, di potersi muovere a casa, in ufficio, a scuola, in uno stabilimento produttivo, in un negozio, in ospedale, in università, in un’aula di training e anche in museo o in un sito archeologico sempre in completa e totale autonomia.

Una delle tecnologie che rende possibile tutto questo è il Robot Ohmni della famiglia Genius Robotics, che rende i prestigiosi ambienti museali, tra cui quello del Sistema Museale dell’Ateneo di Firenze, sempre più inclusivi. Attraverso il software BrainControl, sviluppato sullo stesso Robot, è possibile per le persone con disabilità collegarsi da remoto ad un Avatar e pilotarlo per muoversi all’interno delle sale del museo in modo del tutto autonomo. Il visitatore potrà interagire e relazionarsi con gli altri visitatori e le guide presenti all’interno del museo.

E’ possibile regolare audio, video e altezza del campo visivo, per osservare meglio gli oggetti esposti o leggere le didascalie descrittive, rendendo l’esperienza veramente immersiva. Tutto questo è possibile grazie ad un joystick labiale che permette il controllo da parte dell’utente. Ecco che le barriere fisiche trovano un facile superamento e rendono possibile la fruizione del patrimonio artistico Italiano.

Tra musei, aree archeologiche e monumenti, lo ricordiamo, le regioni con la più alta concentrazione di strutture sono Toscana (553), Emilia-Romagna (454), Lombardia (433), Piemonte (411), Lazio (357) e Veneto (304). Roma (121), Firenze (69), Torino (49), Milano (47), Bologna (46), Trieste (41), Genova (40), Napoli (38), Venezia (37) e Siena (34) sono le prime 10 città con il maggior numero di testimonianze della ricchezza storico-culturale, architettonica e archeologica dell’Italia.

Alcuni esempi di tecnologie assistive

Software di sintesi vocale per le persone con disabilità visive, tastiere e mouse adattati per le persone con disabilità motorie, Software di riconoscimento vocale per le persone con disabilità motorie, Sistemi di ausilio per l’udito per le persone con disabilità uditive, Sistemi di controllo remoto per le persone con disabilità motorie, Software di lettura di schermo per le persone con disabilità visive.

La Robotica in Telepresenza turistica in ambito artistico, utilizzata dai Musei, quella in ambito universitario, utilizzata ad esempio dall’Università di Padova e quella applicata in ambito aziendale è un approccio innovativo che consente di dare un senso più ampio al concetto di inclusione, superando gli ostacoli e valorizzando opportunità, accessibilità, formazione, intrattenimento e qualità delle relazioni umane.

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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.

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