Vacanze in Crociera – intervista a Cristina Anedda e ad Andrea Genta: alla scoperta del mondo dei croceristi…

Vacanze in Crociera – intervista a Cristina Anedda e ad Andrea Genta: alla scoperta del mondo dei croceristi…

Intervista del direttore responsabile Emilia Urso Anfuso

Il mondo dei crocieristi è un pianeta da scoprire. Si tratta, a tutti gli effetti, di una piccola società che si muove fluttuando sui mari e che raggruppa milioni di persone: i crocieristi. Sono rientrata di recente dalla mia prima crociera perché si, lo ammetto, avevo idee preconcette su questa soluzione di viaggio. Invece, ho dovuto ricredermi. Nessun ambiente stile “villaggio vacanze”, servizi a bordo di qualità eccellente, se ti va ti diverti altrimenti ti rilassi.

E’ la vacanza ideale per chi ama godere appieno il senso di libertà.

A bordo della Costa Firenze della famosa compagnia di navigazione, ho anche avuto modo di realizzare un’intervista a Cristina Anedda, crocierista di lungo corso e amministratrice di una pagina su Facebook che raccoglie oltre 21.000 crocieristi, tutti fedeli alla compagnia Costa Crociere che si chiama “Costa Crociere nel cuore.

Ho parlato anche con Andrea Genta, titolare dell’agenzia Vi-Def Viaggi e Vacanze che ha sede a Savona e che vanta una pluriennale collaborazione con Costa Crociere, la compagnia marittima con cui ho recentemente effettuato il mio battesimo di crocierista.

Ecco il risultato della nostra chiacchierata, che si è svolta a bordo della Costa Firenze…

Foto di Emilia Urso Anfuso – a bordo della Costa Firenze

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Prima della pandemia i crocieristi prenotavano anche con due o tre anni di anticipo: è ancora così?

Andrea Genta: assolutamente no, le cose sono cambiate anche se stiamo notando un allargamento della forbice, nel senso che notiamo prenotazioni che se fino a qualche tempo fa erano a un mese di distanza dalla partenza, ora sono diluite nel tempo di qualche mese, viaggiatori che prenotano con tre o quattro mesi di anticipo, ma siamo ancora lontani dalle abitudini pre-pandemia.

Qual è stato l’impatto della pandemia sul settore delle crociere, sia dal punto di vista dei crocieristi sia da quello dell’agenzia di viaggi?

Cristina Anedda – Ne abbiamo risentito molto, effettivamente. E’ sufficiente riflettere sulle tante persone che sono abituate a fare anche tre crociere in un anno, trovarsi in una situazione allarmante e inoltre non poter viaggiare, mi riferisco ai primi due anni a partire dal 2020 è stato vissuto come un periodo molto negative anche a livello psicologico…

Andrea Genta – Titolare di agenzia: per quanto riguarda l’impatto dal punto di vista di chi, come me, lavora nel settore del turismo e delle crociere, posso dire con franchezza che l’impatto è stato tragico. Certo, per chi la crociera la vive come viaggiatore, ovviamente l’impatto è stato molto forte a livello emotivo, passionale direi. Il discorso cambia quando nel settore delle crociere ci lavori e vivi di questo. Basti pensare che per ciò che riguarda il 2020 il calo è stato pari all’80% e sono dati pubblici, quindi che interessano il mio settore in generale. Personalmente, per più di sei mesi non ho ricevuto prenotazioni e il guadagno ovviamente è stato pari a zero. Nel 2021 le cose sono un po’ migliorate, ma parliamo di un meno 60% rispetto agli anni pre-pandemia. Il 2022 sembra essere l’anno del ritorno alla normalità e ci auguriamo che il trend resti immutato.

(Il pensiero corre subito alla coppia di anziani coniugi, Remo e Ivonne – lui italiano lei francese – che hanno superato quota 200 crociere e sono diventati una vera attrazione per Costa Crociere)

Un’assidua crocierista di Costa Crociere con la coppia italo francese:
i signori Remo e Ivonne – foto di Emilia Urso Anfuso

Possiamo dire che oggi i crocieristi vivono in uno stato di timore anche a causa dei problemi legati, per esempio, alla guerra tra Russia e Ucraina e all’aggravamento della crisi economica?

Andrea Genta: direi che questi timori sono stati molto evidenti almeno fino al mese di Maggio del 2022. I viaggiatori pensavano: “Meglio aspettare perché qui non si sa come andranno a finire le cose”. Con l’arrivo della stagione estiva e con il decadere di tanti divieti, compresi i protocolli di bordo sulle navi su cui sono state tolte alcune restrizioni, la gente è stata invogliata a partire, a viaggiare e a tornare a organizzare una crociera.

Andrea Genta e Cristina Anedda ripresi durante una premiazione della Costa Crociere

Eppure, rispetto ad altri mezzi di trasporto, sulle navi da crociera resistono ancora restrizioni e controlli, come per esempio l’obbligo di tampone prima di imbarcarsi, almeno per chi non ha aderito al programma vaccinale…

Cristina Anedda: Effettivamente si continua con questi protocolli, che personalmente considero ormai quasi assurdi da mantenere. Mi spiego meglio: si pretende l’esibizione dell’esito del tampone dai non vaccinati ma poi si fa passare senza alcun tipo di controllo chi è vaccinato. Se si considerano le evidenze scientifiche che sono trapelate recentemente e che confermano come anche chi è vaccinate può trasmettere il virus e la malattia, ecco che mi sembra assurdo mantenere questo tipo di protocolli e limiti solo sui non vaccinati. Auguriamoci che tolgano anche questi impedimenti perché comunque provocano un blocco su diversi viaggiatori, che scelgono di non prenotare una crociera piuttosto di doversi sottoporre a questi controlli.

Cristina Anedda

Una domanda ad Andrea: quali possono essere le idee vincenti per sostenere il rilancio totale del settore delle crociere?

Andrea Genta: secondo me ci sono già, per esempio c’è molta flessibilità. Il fatto che si possa prenotare con molto anticipo e poi annullare senza sostenere delle penali è già una grande opportunità, un’attrattiva. Poi ci sono le modalità di pagamento rateizzate, che con Costa Crociere sono sempre possibili scegliendo tra 6 o 12 rate.

Noto che siamo in Novembre inoltrato ma la nave è piena: non mi sembra che i prezzi siano da “bassa stagione”, quindi qual è a vostro parere la ragione del pienone?

Cristina Anedda: I prezzi non sono diminuiti più di tanto. Ci sono a volte promozioni e campagne periodiche, sconti se si prenota con un certo anticipo, per esempio, però si nota piuttosto una gran voglia di tornare in crociera…

Andrea Genta: Confermo, è proprio una grande voglia di andare, di tornare a viaggiare. Fino a qualche tempo fa le vacanze si erano ridotte al week-end, ora le persone vogliono tornare a viaggiare sul serio.

Il profilo, la tipologia del crocierista medio è cambiato nel corso del tempo e più recentemente?

Cristina Anedda: E’ cambiato ma non di recente, forse da una ventina di anni a questa parte. Noto semmai un maggior interesse verso il mondo delle crociere da parte degli isolani…

Andrea Genta: si, confermo quanto ha detto Cristina. Forse è qualcuno si è avvicinato di più, rispetto a prima della pandemia. Faccio un esempio: con tutti i problemi che si sono a causa del blocco della circolazione aerea, è normale che chi deve viaggiare pur di non avere sceglie di viaggiare via mare. Se poi vivi in Sardegna o in Sicilia si è avvantaggiati: ti basta imbarcarti e partire…

Tornando sui dati economici: con le problematiche che sono scaturite durante il periodo delle limitazioni alle attività produttive, come avete fatto a sopravvivere?

Andrea Genta: cisiamo riusciti anche grazie al fatto che sono nati dei movimenti di agenzie di viaggi e tour operator. Siamo scesi in piazza a Roma e nelle varie regioni per chiedere sostegni economici. Siamo riusciti a prendere qualcosina per il 2020, l’anno peggiore, ma per il 2021 ci sono ancora fondi che sono stati stanziati ma che restano ancora lì, in attesa di essere sbloccati.

Cristina, lei è titolare di una pagina Facebook che raggruppa oltre 21.000 crocieristi fedeli a Costa Crociere. Quanto conta un Gruppo come questo per sostenere e rilanciare il settore?

Cristina Anedda: Conta molto, effettivamente. Noi ci siamo fatti anche consigliare dalla compagnia Costa Crociere su quali fossero le agenzie di viaggio migliori, quelle che sono denominate “Over The Top” come quella di Andrea Genta e che sono dislocate da Nord a Sud. Abbiamo iniziato quindi a lavorare in sinergia per riorganizzare le crociere, riuscendo anche a ottenere qualche sconto e a far sì che le agenzie di viaggio potessero fornire ampie informazioni ai crocieristi, in special modo a quelli alla prima esperienza.

Andrea Genta: effettivamente, il gruppo su Facebook di Cristina Anedda ha sostenuto il business e ha anche alzato il livello qualitativo dei crocieristi. D’altronde un viaggiatore più informato diventa un ottimo viaggiatore. Oltretutto la pagina social fa un po’ da filtro, anche perché le informazioni contenute sono molte e nessuno, accedendo, può dire: “Io non sapevo, non ero informato”. Anche se è brutto dirlo, a volte può capitare che qualche agenzia fornisca poche informazioni e questo produce insoddisfazione nei crocieristi. Accedere a una pagina social su cui trovi anche i feedback diretti di chi sta facendo l’esperienza della crociera, è un elemento che migliora qualitativamente anche il nostro lavoro.

Per concludere l’intervista: il governo di Giorgia Meloni ha nominato Daniela Santanchè a capo del Ministero del Turismo, che peraltro è un’imprenditrice di lungo corso nel settore del turismo. Avete buone aspettative?

Cristina Anedda: personalmente, si. Mi aspetto che si ponga più attenzione su un settore che sostiene l’economia del paese. Daniela Santanché mi sembra una persona proattiva e appunto, essendo del settore, sono certa che farà un buon lavoro.

Andrea Genta: qualche aspettativa in più rispetto ai precedenti governi la nutro. Quando abbiamo lanciato l’associazione di settore durante la pandemia, alcuni volti noti ci hanno sponsorizzati con dei video per sostenere le agenzie di viaggio, quelle che danno maggiori garanzie ai turisti. Tra di essi c’era anche Daniela Santanchè e abbiamo apprezzato la sua nomina al ministero del turismo…

La domanda finale è per Cristina Anedda: la crociera che consiglierebbe per chi fa questa esperienza per la prima volta?

Cristina Anedda: credo che per cominciare vada bene una crociera sul Mediterraneo, senza allontanarsi troppo dalle coste nazionali ma per toccare con mano, per innamorarsi di questo modo di viaggiare e scoprire il mondo. Sulla nave c’è davvero tutto: si balla, si gioca, si mangia bene, si sta come in famiglia, ma se desideri stare per fatti tuoi, nessuno ti assilla. È il segreto di questa soluzione turistica: puoi scegliere di fare ciò che preferisci mentre viaggi per il mondo. Non è fantastico?…

Cristina Anedda in crociera con il marito

***Foto di copertina: di Emilia Urso Anfuso – scattata dalla nave Costa Firenze

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