USA MIDTERM: c’è chi parla di “prova generale per il 2024”

USA MIDTERM: c’è chi parla di “prova generale per il 2024”

Da IspiOnline

Inflazione, sicurezza, aborto e diritti: è su questi temi che gli Stati Uniti vanno al voto, domani, per le elezioni di metà mandato. In gioco ci sono tutti i 435 seggi della Camera dei rappresentanti e un terzo (35) di quelli del Senato, ma anche la quasi totalità delle Assemblee statali, 36 governatori e 27 segretari di stato.

Finora oltre 41 milioni di elettori hanno già espresso la loro preferenza grazie al voto anticipato, indicando una tendenza ad un’alta affluenza. La sfida è sul filo del rasoio: gli ultimi sondaggi danno i Repubblicani in vantaggio alla Camera, mentre al Senato la distanza è minima. Ma in palio – ha avvertito Joe Biden – c’è molto più del semplice controllo sul Congresso: “Dobbiamo votare per il futuro della la democrazia”, ha detto il presidente.

“Ci sono più di 300 candidati repubblicani a cariche statali, locali e federali che negano le elezioni del 2020, affermando che non ho vinto, anche se le centinaia di tentativi di contestazione sono tutti falliti, anche nei tribunali repubblicani”, ha detto Biden. “Ora è tutto nelle vostre mani. Sono ottimista. Vedo l’America riaffermarsi alla guida del mondo nel ventunesimo secolo”.

Per leggere l’approfondimento: Midterm USA – l’America al bivio

***Foto di copertina dal sito IspiOnline

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