Di Angela Frazzetta
Si chiamavano Sofia Mancini e Francesco D’Aversa i due ventenni veronesi che erano scomparsi lunedì sera dopo una serata trascorsa in discoteca sulle Torricelle.
Alcuni testimoni avevano raccontato di averli visti risalire in auto all’uscita della discoteca, hanno poi accompagnato un amico ma da quel momento si erano perse le loro tracce.
Le ricerche hanno portato alla terribile scoperta da parte di due operai della manutenzione stradale di Veneto Strade che hanno notato l’auto capovolta e coperta dalla vegetazione.
Il quotidiano “L’Arena” ha riportato una ricostruzione della vicenda, secondo la quale Sofia e Francesco avevano trascorso insieme la serata di lunedì alla discoteca “Amen” sulle Torricelle. A fine serata si sarebbero allontanati in macchina in tre, con il coinquilino di D’Aversa che è stato accompagnato a casa di un’amica, a Peschiera, dove il ragazzo aveva accompagnato il suo coinquilino a casa di un’amica. La tappa successiva sarebbe dovuta essere quella per accompagnare Sofia a casa, in località Gazzoli a Costermano, ma così non è stato.
La mattina successiva i cellulari dei due ventenni risultavano fuori linea e non erano localizzabili tramite il GPS. Le ricerche sono scattate subito, ma nemmeno l’uso di elicotteri e droni aveva sortito effetti in quanto l’auto era finita in un dirupo non visibile dalla strada, sul tratto che collega Lazise ad Affi.
***Immagine di copertina da TgCom24
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