Di Luca De Rossi

Si chiamava Donovan Lewis e aveva 20 anni l’afroamericano morto nel corso della sparatoria che è avvenuta intorno alle 02:00 del mattino di martedì scorso all’interno di un condominio. Gli agenti – in uniforme – stavano eseguendo un mandato di arresto per i reati di violenza domestica, aggressione e manipolazione impropria di un’arma da fuoco. Non è chiaro chi fosse il protagonista del mandato di arresto.

A sparare e uccidere Donovan Lewis è stato Ricky Anderson, che lavora da 30 anni assegnato all’unità cinofila di Columbus.

Il capo del dipartimento, Elaine Bryant, ha dichiarato che gli agenti hanno bussato per diversi minuti alla porta e contemporaneamente si qualificavano come agenti della Columbus.

Il video della body camera mostra gli agenti mentre bussano e chiamano ripetutamente gli inquilini dell’appartamento per circa dieci minuti, urlando più volte il nome “Donovan”.

Un uomo ha aperto la porta e gli agenti hanno fermato lui e un’altra persona liberando il cane poliziotto che si è diretto verso la porta di una camera da letto. A questo punto l’agente Anderson l’ha aperta e ha sparato un solo colpo con la sua pistola contro Lewis che era seduto sul letto.

Eliane Bryant ha spiegato che l’agente avrebbe aperto aperto il fuoco perché sembrava che il 20enne stesse per alzare il braccio tenendo qualcosa in mano.

Sul letto è stata trovata solo una sigaretta elettronica.

“Ci impegniamo per la piena trasparenza e ci impegniamo a ritenere gli agenti responsabili in caso di illeciti – ha detto il capo della polizia – E’ mio compito fare il modo che gli agenti rispondano del loro operato, ma è anche mio compito offrire loro supporto durante tutto il processo”.

Il drammatico video dell’accaduto è stato caricato sul canale YouTube di Police Activity: riprende ogni attimo dal momento dell’arrivo dei poliziotti a quello dell’uccisione del 20enne, cui sono seguite le scene dell’ammanettamento del corpo che sembra già essere senza vita.

**Foto di copertina: un frame del video originale dal canale YouTube di Police Activity