Di Chiara Farigu

Eurovision Song Contest 2022: per Mahmood e Blanco sarà un’altra vittoria da ‘Brividi’?

La loro canzone continua a fare il botto su ogni piattaforma musicale, da Spotify a YouTube e in qualunque programma radiofonico. Da quando hanno vinto Sanremo, ‘Brividi’ è tra i brani più ascoltati e scaricati in assoluto. E non parliamo del solo panorama italiano, ma anche europeo e mondiale, come tempo fa ha certificato ‘Billboard Global 200’ che stila la classifica mondiale dei pezzi più ascoltati.

Per questo (e non solo) Mahmood  e Blanco all’Eurovision Son Contest sono dati tra i favoriti alla vittoria. Anche se c’è chi frena, a cominciare dallo stesso artista sardo-egiziano che forse per scaramanzia, in una delle ultime interviste si è detto quasi certo che ‘L’Italia non può vincere due anni di fila. Anche con il calcio è andata così: nel 2020 la vittoria e quest’anno fuori’.

Alessandro e Blanco comunque non si scompongono più di tanto. Entrambi la loro vittoria l’hanno già conquistata a Sanremo, anche se fare il bis a Torino sarebbe davvero la ciliegina su un momento artistico più che fortunato, quasi magico, per tutti e due.

Stasera dunque si entra nella grande kermesse musicale, evento da oltre 200milioni di telespettatori. Per una settimana gli occhi dell’Europa e del mondo saranno puntati sul capoluogo piemontese per questa ‘abbuffata’ di musica e spettacolo unica nel suo genere.

E’ la terza volta per l’Italia, dopo Napoli nel 1965 e Roma nel 1991, dall’anno dell’istituzione nel lontano 1956.

Tre le vittorie portate a casa: nel 1964 a salire sul primo gradino del podio fu la giovanissima Gigliola Cinquetti con ‘Non ho l’età’. Dopo ben 26 anni sarà Toto Cutugno con la sua ‘Insieme: 1992’, un inno a quell’Europa che si andava concretizzando, ad aggiudicarsi l’ambito premio.

Poi la gara, non si sa come e perché, perde parte del suo charme al punto che l’Italia nel ’97 mette uno stop alla partecipazione. Sarà Raphael Gualazzi nel 2011, dopo ben 10 anni a riprendere quella tradizione interrotta così a lungo conquistando un meritato 2° posto.

Lo scorso anno furono i Måneskin a trionfare  con ‘Zitti e buoni’ bissando la vittoria sanremese. La band romana sabato prossima al Paraolimpico di Torino presenterà il  nuovo singolo, ‘Supermodel’, in uscita su tutte le piattaforme il 13 maggio. E già si preannuncia un nuovo successo globale.

Tre le date di questa 66^ edizione: il 10, il 12 e il 14 maggio il gran finale.  Quaranta i Paesi partecipanti, molti gli ospiti annunciati, tra i quali la sempreverde Gigliola Cinquetti che torna sul palco dell’Eurovision a distanza di 58 anni dalla prima volta che la vide vincitrice.

La conduzione delle tre serate è affidata a Mika, Laura Pausini e Alessandro Cattelan. Ad aprire la kermesse, l’Albania.

Un doveroso l’omaggio sarà dedicato a Raffaella Carrà, ‘la più grande di tutte’ l’ha definita la Pausini. L’unica che ha fatto e continua a fare da trait d’union tra le generazioni di musicisti e non solo.

Abbiamo stipulato un accordo con l’autrice per la ripubblicazione di alcuni suoi articoli. Il pezzo originale a questo link

***Immagine di copertina: Style Corriere della Sera