Scambi epistolari tra Vittorio Feltri ed Emilia Urso Anfuso – Presidenziali: Tutto cambia perché nulla cambi

Scambi epistolari tra Vittorio Feltri ed Emilia Urso Anfuso – Presidenziali: Tutto cambia perché nulla cambi

…E la Meloni è l’unica voce fuori dal coro

Rubrica settimanale di scambio di riflessioni tra i giornalisti Vittorio Feltri ed Emilia Urso Anfuso

Caro Vittorio,

alla fine, nulla è cambiato. Alla presidenza della repubblica è rimasto Mattarella. Tu auspicavi che l’attuale, riconfermato, Premier, salisse al Colle, invece…Gli italiani, molti di essi almeno, sono scontenti per il mancato ricambio del Capo dello Stato.

I partiti hanno fatto melina per diversi giorni. Unica a non cambiare posizione, la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

Nel tuo editoriale pubblicato su Libero il primo febbraio, hai parlato di come il giornalista di Repubblica, Filippo Ceccarelli abbia sfottuto la Meloni citando – addirittura! – Andrea Scanzi.

Ottimo il periodo che hai scritto: “Filippo per sfottere la leader di Fratelli d’Italia ha addirittura citato Andrea Scanzi, come se fosse Shopenhauer, il quale Scanzi un bel dì disse di Giorgia: “E’ una pescivendola”.

Editoriale di Vittorio Feltri pubblicato su Libero in edicola il primo Febbraio 2022

Questo passo del tuo editoriale chiarisce il livello di contrasto contro l’unica opposizione rimanente in questo paese. La Meloni è un grande esempio di linearità di pensiero. Quindi da epurare.

A grandi passi l’Italia ha instaurato il regime del pensiero unico, ma accade quando si teme il pensiero alternativo. Che evidentemente è quello giusto…

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Cara Emilia,

Mattarella rieletto: sette anni sono già troppi per un presidente della Repubblica, figurati quattordici, che trasformano il capo dello Stato in un monarca.

Io ero convinto che sul Colle salisse Draghi il quale poi avrebbe nominato un suo uomo di fiducia come suo successore a Palazzo Chigi, garantendo la continuità del governo.

Tutto questo non è successo e sono convinto che sarà un casino. Vedremo.

Quanto al pensiero unico ti ricordo che è un problema culturale, di cui i media vecchi e nuovi sono responsabili. Qui siamo al trionfo del conformismo più visto e al ripristino di una censura ferrea che impedisce alla gente di esprimere liberamente la propria opinione.

E veniamo alla Meloni che è l’unica fuoriclasse nel mondo politico in disarmo. Viene attaccata perché è la più brava e ha la schiena dritta. Io sono dalla sua parte.

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Mio caro Vittorio,

14 anni di monarchia, che aggiunti ai precedenti 9 retti da Napolitano…confermano le tue parole anche sul tema del mancato ricambio di colore politico.

Sul pensiero unico, e sul trionfo del conformismo, sostenuto anche dai media, non posso che essere d’accordo. La censura la fa ormai da padrone, e tutti giù per terra…

La Meloni, a cui va la mia stima per la ferrea tenuta delle idee, roba rara un po’ ovunque, resta da sola a fare opposizione: una bella lotta per una leonessa abituata a combattere. Vedremo, come dici anche tu, in quali casini andremo a finire, e come si potrà dipanare la matassa.

***Ai nostri lettori chiediamo come sempre di commentare i nostri scambi epistolari per arricchirli. Utilizzate l’apposita casella di testo e presto con la prossima puntata e riflessioni…

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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.

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