Di fronte alle molteplici sfide che il mondo deve affrontare, i giovani hanno un ruolo cruciale da svolgere nella ricerca di soluzioni, ma la loro partecipazione rimane insufficiente, ha dichiarato il Segretario generale delle Nazioni Unite in apertura di una conferenza ad alto livello sui processi di pace inclusivi.

In un videomessaggio rivolto ai partecipanti a questa conferenza virtuale di due giorni, António Guterres ha invitato la comunità internazionale a garantire che i giovani siano maggiormente coinvolti negli sforzi per affrontare queste sfide.

Il capo dell’Onu ha ricordato che i giovani sono fortemente colpiti dalle crisi che stanno attraversando il mondo, che si tratti della pandemia di Covid-19, dei cambiamenti climatici, dell’aumento dei conflitti, delle discriminazioni, del divario digitale o dell’erosione dello spazio civico e del declino della fiducia.

Ma anche i giovani sono in prima linea per agire e trovare soluzioni.

Il Segretario generale ha osservato che più e più volte i giovani sono stati in prima linea negli sforzi per costruire e sostenere la pace e che molti Stati membri stanno adottando misure per sfruttare questo potenziale.

“Dal monitoraggio del cessate il fuoco alla mediazione, all’assistenza umanitaria e alla guarigione postbellica, i giovani stanno coinvolgendo e mobilitando gruppi più ampi utilizzando piattaforme tradizionali e nuove tecnologie”, ha sottolineato.

Partecipazione insufficiente

Tuttavia, ha ritenuto che le opportunità per una partecipazione significativa rimangano insufficienti. “Molti giovani costruttori di pace, soprattutto giovani donne, riferiscono che la loro partecipazione non è accolta favorevolmente dalla gente o da coloro che occupano posizioni di potere”, ha osservato il Segretario generale.

António Guterres ha invitato la comunità internazionale a rafforzare il suo sostegno ai giovani. Secondo lui, è necessario garantire che essi abbiano un posto attorno al tavolo per forgiare soluzioni inclusive che uniscano pace e sicurezza, sviluppo sostenibile e diritti umani.

Ha evidenziato, inoltre, che la Commissione per il consolidamento della pace ha fornito ai giovani costruttori di pace una piattaforma per presentare il loro lavoro e le loro raccomandazioni e che il Fondo per il consolidamento della pace include un’iniziativa di sostegno al programma per i giovani, la pace e la sicurezza.

“L’anno scorso abbiamo fornito quasi 26 milioni di dollari per progetti realizzati con i partner della società civile. Ma dobbiamo espandere tale investimento, con risorse aggiuntive e più accessibili per sostenere gli sforzi guidati dai giovani”, ha affermato Guterres.

Indice della gioventù in politica

Guterres ha espresso preoccupazione per le segnalazioni di minacce e violazioni dei diritti umani contro giovani costruttori di pace e difensori dei diritti umani e ha ritenuto necessario rafforzare la protezione dei diritti umani, salvaguardare lo spazio civico e garantire un ambiente che consenta loro di partecipare in modo significativo e sicuro agli sforzi di pace.

A questo proposito, l’ONU svilupperà un Indice della gioventù in politica per monitorare l’apertura dello spazio politico nei paesi di tutto il mondo.

***Immagine di copertina da: CNG