La Russia afferma: Nessuna “risposta positiva” dagli Stati Uniti sulla principale richiesta dell’Ucraina

La Russia afferma: Nessuna “risposta positiva” dagli Stati Uniti sulla principale richiesta dell’Ucraina

La Russia non ha ricevuto una “risposta positiva” dagli Stati Uniti o dalla NATO alla sua principale richiesta di sicurezza riguardante l’Ucraina, ha affermato giovedì il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, ma potrebbe esserci ancora spazio per ulteriori discussioni su altre questioni.

Mosca sta cercando ampie garanzie per limitare l’espansione della NATO nell’Europa orientale e nello spazio post-sovietico, inclusa la promessa che l’Ucraina non si unirà mai all’alleanza militare occidentale.

Ma nelle risposte scritte a Mosca presentate mercoledì sera, gli Stati Uniti e la NATO hanno respinto la richiesta della Russia di bloccare l’Ucraina dalla NATO, ribadendo il loro impegno per la politica di adesione della NATO alla porta aperta. 

“Non c’è stata una risposta positiva alla domanda principale” delle richieste della Russia, ha affermato Lavrov in una nota, aggiungendo che “c’è una risposta che fa sperare per l’inizio di un serio dialogo su questioni secondarie”.

Mercoledì, in conferenze stampa separate, il Segretario di Stato americano Antony Blinken e il Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg hanno affermato di aver delineato percorsi diplomatici per uscire dall’attuale crisi con diverse aree per una maggiore cooperazione.

Mentre Blinken e Stoltenberg hanno affermato di non aver intenzione di rendere pubbliche le loro risposte, Lavrov ha indicato che le loro risposte sarebbero state pubblicate “presto”.

“Non si può dire che le nostre idee e preoccupazioni siano state prese in considerazione”, ha detto giovedì il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in una telefonata con i giornalisti.

Peskov ha detto che i documenti sono ora nelle mani del presidente russo Vladimir Putin.

“Tutti questi documenti sono con il presidente”, ha detto. “Non affrettiamoci alle conclusioni, ci vuole tempo per analizzare”.

Per mesi i paesi occidentali hanno lanciato l’allarme per l’accumulo di truppe russe vicino ai confini dell’Ucraina, avvertendo di un'”imminente” invasione del vicino filo-occidentale di Mosca.

L’Occidente ha avvertito di sanzioni severe e senza precedenti alla Russia se dovesse invadere l’Ucraina.

La Russia nega di voler attaccare l’Ucraina, accusando gli Stati Uniti e la NATO di alimentare le tensioni regionali.

***Immagine di copertina: Artyom Geodakyan / TASS

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