Recensione: Le nuove Avventure di Dorothy nel Regno di Oz – al Teatro Vascello fino al 9 gennaio

Recensione: Le nuove Avventure di Dorothy nel Regno di Oz – al Teatro Vascello fino al 9 gennaio

Recensione a cura della nostra inviata Susanna Schivardi

Un bellissimo spettacolo per iniziare bene l’anno nuovo, le nuove avventure di Dorothy e dei suoi vecchi amici ci portano ancora una volta in un mondo fantastico, ricco di avventura e colore.

Grazie all’adattamento teatrale e la regia di Danilo Zuliani e con Alessia Francescangeli, Alessandra Cavallari, Roberta Gentili, Alessandra Maccotta e Danilo Zuliani. Una commedia musicale con incursioni musicali live di Francesco Sennis e una scenografia innovativa e minimalista di Ilaria Sartini e Anthony Rosa.

La vicenda prende piede dal desiderio di Dorothy di ritrovare i suoi vecchi amici, uomo di latta, il leone pavido e lo spaventapasseri senza cervello. Attraverso un viaggio per mare ad attenderla nuovi personaggi, come la gallina parlante e il meraviglioso scarababbeo, anzi, sig. ing. dott. Scarababbeo. Dove sig sta per signore, ing. sta per ingigantito e dott. per dottissimo, dato che la sua permanenza in una scuola prestigiosissima lo ha reso molto sapiente. Intervengono la regina Ozma, prigioniera della orripilante principessa Languidona, che ha preso il posto del Mago di Oz mentre Dorothy era tornata a casa sua, ignara degli avvenimenti.

La principessa Languidona ha una testa fatta di cartapesta che cambia ogni giorno del mese, mostrando un trucco eccessivamente brutto e fattezze enormi, specialmente una bocca molto larga e inquietante. Per scappare dalle sue grinfie Dorothy si avvale dell’aiuto di scarababbeo, della regina Ozma e alla fine di un carro alato chiamato Alcitrullo – costruito su un carrello della spesa travestito da alce parlante – per arrivare dal Re Niomo, mostro enorme che utilizza il potere di un anello per scatenare le sue insidiose magie. Dorothy ancora una volta riuscirà a risolvere l’enigma facendo una scelta di cuore per liberare i suoi amici imprigionati come schiavi nella stanza dei soprammobili.

Musica e canto fanno da accompagnamento ad una commedia vivace che ricalca fedelmente le linee delle favole a cui i bambini sono da sempre abituati. Brevi squarci di riflessione grazie all’entrata di scarababbeo e alla principessa Languidona, imprigionata per sempre nella sua evanescente vanità, tragicamente povera di spirito e alla continua affannata ricerca di una testa nuova per non morire di noia a vedere sempre la solita immagine riflessa nello specchio.

Una scenografia essenziale fatta di grandissimi pannelli che troneggiano sul palco ad incorniciare le  vicende e i dialoghi, le scorribande dei rotelli e le fughe di Dorothy e dei suoi compagni di avventura, mentre le uova di una gallina parlante – in dialetto senese – aiuteranno i protagonisti ad escogitare un modo per sconfiggere il re Gnomo.

Di seguito il link per info e biglietti, spettacolo adatto ai bambini dai 4 anni in su.

Nuove avventure di Dorothy nel regno di Oz

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