Pubblichiamo un commento del nostro direttore responsabile Emilia Urso Anfuso e l’articolo pubblicato su News Biella

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Mauro Anfuso è mio cugino. Non “era”, E’. Le persone scompaiono, a volte precocemente, a volte troppo rapidamente per farsi una ragione. Mauro è scomparso così, troppo rapidamente per farsi una ragione.

Uomo profondo, silenzioso, da alcuni ritenuto un po’ “selvatico”, ma è la sua caratteristica che meglio lo rappresenta, perché in quel “selvatico” è nascosto il segreto di chi parla poco, fa molto, riflette tanto sulla Vita.

Mauro è andato altrove, ma resta tra noi. Nel silenzio, e nella compostezza che lo ha reso unico e speciale nel cuore di molti.

Emilia Urso Anfuso

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Ecco il pezzo che è stato pubblicato su News Biella, con un ricordo del figlio Maurizio

Graglia piange la scomparsa di Mauro Anfuso. L’omaggio del figlio Maurizio

Graglia piange, in questi giorni, la scomparsa di Mauro Anfuso, venuto a mancare all’età di 72 anni a causa di un malore.

Nato ad Aosta e trasferitosi a Graglia sin dalla tenera età, si è sempre distinto per tutto il lavoro svolto per il suo paese, per il sostegno e l’aiuto che ha regalato a chi gli stava accanto.
Storico membro degli Alpini, Mauro era anche tra i fondatori del rifugio Mombarone e del gruppo Antincendi Boschivi di Graglia.

Il suo ritratto vive oggi nella nostra memoria attraverso le parole del figlio Maurizio: “Mi ricordo come era felice quando è andato in Puglia a fare una missione antincendio. Ha sempre fatto il volontario, era la sua passione”.

Link all’articolo originale News Biella