DI Fabrizio de Jorio – Delegato Segreteria ASR Libertà di informare
I giornalisti Enzo Palmesano e Salvatore Minieri, vengono insultati dal presidente della cooperativa sociale Apeiron, Emiliano Sanges, di Pignataro Maggiore (Ce) perché “colpevoli” di aver fatto il proprio dovere, cioè informare correttamente e compiutamente l’opinione pubblica.
L’inchiesta giornalistica, duramente criticata, ha portato alla luce le gravi responsabilità dell’amministrazione del comune di Pignataro Maggiore per il “caso Lubrano-Felicità”: i rapporti tra la cooperativa “Apeiron” e un’associazione culturale (denominata “Gruppo sociale La Felicità”) che faceva riferimento alla nuora del defunto capomafia Vincenzo Lubrano.
La cosa gravissima è che i due giornalisti, già vittime di reati di stampo mafioso, ai quali va la piena e incondizionata solidarietà di Stampa Romana, sono stati insultati dal presidente della cooperativa che gestisce i beni confiscati alla camorra, durante un convegno pubblico alla presenza anche di esponenti del comune di Pignataro Maggiore.
Auspichiamo un urgente intervento dell’autorità giudiziaria e delle forze dell’ordine per tutelare non solo l’incolumità dei due giornalisti ma anche un bene prezioso e di rango costituzionale: la libertà di stampa.
***Immagine di copertina: da Associazione Stampa Romana
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Gli Scomunicati è una testata giornalistica fondata nel 2006 dalla giornalista Emilia Urso Anfuso, totalmente autofinanziata. Non riceve proventi pubblici.
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